Furti di auto con “cavalli di ritorno” tra Aversa e agro: 2 arresti

di Daniela Rosato

Aversa (Caserta) – Un duo criminale che era dedito al furto di autovetture con la tecnica del “cavallo di ritorno” che costringe i proprietari derubati di pagare elevate somme di denaro per tornare in possesso del veicolo. – continua sotto –

Al termine di un’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Aversa, hanno sottoposto agli arresti domiciliari due uomini che, tra maggio e dicembre del 2022, si sono resi responsabili di furto aggravato ed estorsione.

Dall’attività investigativa, basata su servizi di osservazione, pedinamento, intercettazioni telefoniche e testimonianze delle vittime, è emerso che i due malviventi erano veri e propri “professionisti” del cavallo di ritorno, un fenomeno che ha registrato un incremento vertiginoso nell’ultimo anno, portando numerosi cittadini a pagare somme di denaro; in caso di loro diniego, i veicoli non solo non venivano riconsegnati ma presumibilmente smontati, per poi rivendere i pezzi illegalmente.

“La complessa e minuziosa attività d’indagine – fa sapere la procuratrice Maria Antonietta Troncone – ha permesso di dare una risposta decisa e un duro colpo al fenomeno predatorio dei furti di autovetture, una vera e propria piaga che nell’ultimo anno ha visto protagonista la zona di Aversa e comuni limitrofi, smascherando un fiorente circuito criminale”.

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