Il piccolo Enea abbandonato a Milano, Ezio Greggio risponde a polemiche dopo appello alla mamma

di Redazione

Ezio Greggio risponde alle tante polemiche che si sono scatenate dopo il suo appello alla mamma del piccolo Enea, il neonato lasciato il giorno di Pasqua alla Culla della vita della clinica Mangiagalli di Milano. Il conduttore in un video aveva detto: “Ti daremo una mano perché il piccolo merita una mamma vera”. Ora arriva la precisazione: “Nessuna polemica verso le famiglie adottive, l’appello era per una donna che forse con l’aiuto di qualcuno potrebbe ripensare alla sua scelta e tenere il proprio bambino”. – continua sotto –

A scatenare molte polemiche era stato un video pubblicato da Greggio sui social in cui si rivolgeva alla madre del piccolo. “Ti daremo una mano perché Enea merita una mamma vera, non una mamma che poi dovrà occuparsene ma non è la mamma vera”. Parole che hanno scatenato una vera e propria bufera. “In poche parole Ezio Greggio ha insultato migliaia e migliaia di genitori adottivi che hanno saputo crescere con amore bambini e bambine”, ha scritto qualcuno. “I genitori adottivi non sono veri? Sono finti? Dolore su dolore. Povera donna, si deve sentire anche la paternale di Greggio”, ha commentato un altro.

Polemiche a cui il conduttore ha deciso di rispondere, con un post sempre sui social “Rispondo con questo messaggio per rispondere a tutti: col Prof. Mosca abbiamo deciso di lanciare entrambi degli appelli per un solo motivo: la mamma di Enea ha lasciato nella Culla per la vita della Mangiagalli non solo il bimbo ma anche una lettera struggente e piena d’amore, in cui una mamma in difficoltà abbandona il suo bambino tanto amato, sperando che la sua vita sia meglio di quella che le può offrire lei”. Il post continua: “Quindi l’appello non era volto a far ripensare alla scelta di una madre che non voleva il proprio figlio, ma a una madre che probabilmente con l’aiuto di qualcuno che la aiutasse a superare le difficoltà economiche, o personali o familiari, non sentendosi più sola, potrebbe ripensare alla sua scelta e tenere il proprio bambino”.

“Nessuna polemica quindi verso quelle fantastiche mamme e famiglie che adottano i bimbi abbandonati e che garantiscono loro amore e futuro come se fossero i veri genitori, anzi talvolta pure meglio”, ha spiegato Greggio ribadendo “con forza, affetto e convinzione l’appello mio e del prof. Fabio Mosca: mamma di Enea se ami il tuo bimbo e il tuo desiderio è tenere il tuo bimbo siamo in tanti pronti ad aiutarti, sei ancora in tempo a ripensarci. Un saluto a tutti voi che avete letto questo appello anche a coloro che non ne avevano capito il senso”, conclude Greggio.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico