I carabinieri della stazione di Capodimonte e gli agenti del Commissariato Arenella hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Procura, nei confronti di due napoletani pluripregiudicati per reati specifici, L.G., 41 anni, per cui è stata disposta la custodia cautelare in carcere, e C.V., 40 anni, per cui è stata disposta la misura degli arresti domiciliari. – continua sotto –
Le misure cautelari giungono all’esito di una informativa congiunta carabinieri-polizia, che ha compendiato le attività d’indagine svolte a seguito di una serie considerevole di furti, perpetrati prevalentemente in orario notturno e con modalità sempre analoghe, commessi nel periodo di tempo compreso tra il dicembre 2022 e il marzo 2023 nei quartieri cittadini Vomero e Arenella: nello specifico i due arrestati, utilizzando autovetture precedentemente rubate a mo’ di “ariete”, sfondavano le saracinesche di box auto ed esercizi commerciali, asportando autovetture, ciclomotori, biciclette elettriche ed ogni bene di valore rinvenuto.
Gli episodi, in considerazione anche delle modalità esecutive, hanno ingenerato, si legge nel comunicato stampa della Procura diffuso dall’Arma, “un notevole allarme sociale nella cittadinanza”.
Le indagini, svolte attraverso la visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza posizionate all’interno delle aree condominiali interessate dai furti, “hanno consentito di acquisire gravi elementi di colpevolezza a carico dei due arrestati e di ricostruire con certezza la dinamica di ben 15 distinti episodi delittuosi, commessi in concorso o singolarmente dai due soggetti”.