Napoli – La libertà della musica e la forza delle parole e delle note più forti delle dittature e dell’odio tra i popoli al centro dell’iniziativa “musiche della libertà”, realizzata a Villa Di Donato, in piazza Sant’Eframo Vecchio, a Napoli, e dedicata a due grandi artisti prematuramente scomparsi, John Lennon ed Ezio Bosso. – continua sotto –
Due concerti a cura di Brunello Canessa e Avos Project per raccontare il 25 aprile in musica attraverso le note dell’indimenticabile autore di “Imagine”. Una canzone simbolo della libertà dei popoli senza guerra e oggi e così drammaticamente attuale. Sabato 22, alle 20.30, sempre a Villa Di Donato, la prima esibizione dedicata all’ex Beatles dei giovani musicisti delle scuole di musica Officine Percussive e Yellow Submarine.
Nel giorno della festa nazionale, invece, il ricordo dell’eclettico musicista Ezio Bosso, con un concerto di musica classica. Sul palco di Villa Di Donato un quartetto di archi accompagnerà la lettura di alcune lettere scritte da giovani partigiani durante la guerra.
A commentare le iniziative Patrizia de Mennato, animatrice dell’evento sul significato e sulle motivazioni delle “Musiche della Libertà”. IN ALTO IL VIDEO