Silvio Berlusconi ricoverato in terapia intensiva. Il fratello Paolo: “E’ stabile, è una roccia”

di Redazione

Silvio Berlusconi è stato ricoverato in terapia intensiva per problemi cardiovascolari all’ospedale San Raffaele dove è arrivato con affanno respiratorio. – continua sotto – 

Il leader di Forza Italia era già stato ricoverato nell’ospedale milanese nei giorni scorsi, per alcuni accertamenti. Da quanto si apprende, trascorrerà la notte in ospedale anche se potrebbe profilarsi un ricovero di più giorni.

“E’ stabile, è una roccia. Ce la farà anche stavolta”, ha commentato il fratello Paolo. “Silvio Berlusconi parla ed è stato ricoverato perché non era stato risolto il problema di un’infezione precedente”, ha fatto sapere Antonio Tajani a margine della ministeriale Esteri alla Nato, precisando di non aver potuto sentirlo direttamente poiché impegnato in altri incontri e privo del telefono.

Per l’ex premier si è sostanzialmente riproposto lo stesso problema di ossigenazione, dovuto anche agli effetti del post Covid, che aveva indotto i sanitari a ricoverarlo a fine marzo. Un problema che protraendosi porta all’affaticamento del sistema vascolare e dei polmoni – si spiega in ambienti sanitari – riproducendo anche i sintomi caratteristici della polmonite anche se non si tratta di polmonite. – continua sotto – 

Lo scorso lunedì 27 marzo, Berlusconi si era recato sempre al San Raffaele per alcuni controlli di routine ed era stato dimesso dopo tre giorni, facendo rientro alla sua abitazione. Il senatore era uscito dall’ospedale accompagnato da Marta Fascina ed era entrato in auto senza rilasciare dichiarazioni ma rivolgendo comunque un cenno di saluto ai giornalisti e ai curiosi presenti sul posto.

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