Insieme a due complici ha perseguitato per mesi l’ex compagna, arrivando ad aggredire una parete che dava ospitalità alla donna e a bruciare un’auto ai suoi familiari. – continua sotto –
Con l’accusa di atti persecutori (“stalking”), incendio e lesioni aggravate in concorso i carabinieri del reparto territoriale di Mondragone, supportati dai colleghi di Brescia, nella notte del 12 aprile hanno tratto in arresto tre persone su disposizione del gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Le condotte persecutorie nei confronti della ex di uno degli indagati, come emerso dalle indagini, sono state commesse, tra il febbraio e il maggio del 2022, a Castel Volturno e Pescara, causando alla donna un fondato timore per l’incolumità propria e dei suoi congiunti, oltre ad un perdurante stato di ansia e di paura. Situazione che la costringeva ad alterare le sue abitudini di vita.
Due degli indagati si rendevano responsabili dell’incendio di un’autovettura di proprietà di familiari della vittima, mentre in un’altra circostanza tutti e tre aggredivano, procurandole gravi lesioni, di una parente della donna “colpevole” di averle dato temporanea ospitalità per proteggerla dai suoi persecutori.