Aversa (Caserta) – Inaugurato ad Aversa il primo “Baby Pit Stop” della città normanna, un luogo protetto, al secondo piano della Casa comunale, dove le mamme potranno allattare il proprio bambino e cambiare il pannolino in tranquillità. – continua sotto –
Il “presidio di accoglienza e civiltà” è stato realizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Unicef – sezione di Caserta e Soroptimist International Club di Aversa. Frutto di un grande lavoro di squadra – commenta Emilia Narciso, presidente regionale di Unicef – è un posto che vuole essere un benvenuto alla vita che nasce, un gesto di attenzione alla donna in un momento particolare della vita, un modo per parlare di prevenzione dei tumori femminili, di sana e corretta alimentazione e soprattutto di una città che sa essere “amica”. Allattare non è solo compito delle donne – continua Narciso – perché funzioni davvero occorre una rete fatta da governi, famiglie, comunità locali, luoghi di lavoro e sistemi sanitari”.
La struttura dedicata alle mamme e ai loro piccoli è stata decorata con dei pannelli artistici a tema maternità realizzati dal Liceo Artistico “Leonardo da Vinci”, guidato dalla dirigente Margherita Montalbano. In particolare, le classi I e II G coordinate dal professor Sabatino Santorelli hanno realizzato dei pannelli decorativi in acrilico e la classe II A guidata dai docenti Mirko Battisti e Pasqualina Mozzillo ha creato delle sagome decorate in legno.
“In piena aderenza con tutta l’attività svolta sino ad oggi, la realizzazione del primo punto ‘Baby Pit Stop’ rappresenta per il nostro club uno strumento concreto attraverso il quale veicolare un cambiamento culturale per sensibilizzare tutti verso la visione della maternità in un contesto di tipo sociale più inclusivo”, commenta la presidente del Club Soroptimist di Aversa, Marisa Guida. – continua sotto –
Prima del taglio del nastro in aula consiliare si è tenuto un convegno sull’importanza dell’allattamento al seno. Presenti gli studenti dell’Indirizzo Biomedico del Liceo Classico “Cirillo”, guidati dalla professoressa Maria Carla Ferrari, e del Liceo Scientifico “Fermi”, con la professoressa Cristina Palmiero, che hanno dialogato con il pediatra Tommaso Montini, grande sostenitore, anche sui social dove ha un largo seguito, dell’allattamento al seno. “Siamo fieri del lavoro realizzato che vuole rappresentare un altro tassello della città come comunità inclusiva, solidale e attenta anche alle esigenze di mamme e bambini”, ha dichiarato il sindaco Alfonso Golia.
L’inaugurazione del Baby Pit Stop, fortemente voluto dalle assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità, Anna Sgueglia ed Elena Caterino, in collaborazione con la Giunta e tutti i consiglieri comunali, in particolare Federica Turco, Erika Alma e Mariano Scuotri, chiude la Settimana dedicata ai diritti delle bambine e dei bambini, evento organizzato per rimarcare il 32esimo anniversario della ratifica, da parte dell’Italia, della Convenzione Onu sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza avvenuta il 27 maggio 1991. Centinaia di bambine e bambini delle scuole della città hanno potuto “Giocare con la Statistica” grazie alla collaborazione con Istat, si sono messi idealmente “In viaggio con i Vichinghi”, ascoltando il racconto della storia degli antenati normanni e visitando la mostra allestita dall’associazione “AversaTurismo”, presieduta da Sergio D’Ottone, hanno fatto l’esperienza di sentirsi Vigili del fuoco per un giorno nella “Pompieropoli” organizzata in piazza Don Diana dall’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco – sezione di Caserta. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA