Aversa (Caserta) – Dopo una breve interruzione a causa della pandemia è finalmente ritornato lo storico Premio “Pagetta”, che da circa trent’anni è promosso dal Liceo Classico e Musicale “Domenico Cirillo” di Aversa in stretta collaborazione con la famiglia Pagetta per la valorizzazione delle eccellenze scolastiche. – continua sotto –
Il premio fu istituito nel 1994 per la ferrea volontà della compianta professoressa Giuseppina Lucia, stimata docente di Latino e Greco, che volle così omaggiare la figura del proprio defunto marito, il professor Nicola Pagetta, anch’egli, come la consorte, prima studente e successivamente docente di Italiano e Latino del Liceo aversano e purtroppo venuto a mancare nel 1993 poco prima del meritato pensionamento. Dal 1997, anno della dipartita della vedova Pagetta, i figli dei due stimati docenti hanno voluto intitolare il premio anche alla memoria della propria mamma. In questi lunghi tre decenni gli studenti più meritevoli del Liceo-Ginnasio e del Liceo Classico e Musicale “Cirillo” sono stati premiati non con una somma di denaro, bensì con il dono di opere di alto valore culturale e scientifico (come la monumentale “Divina Commedia” commentata da Anna Maria Chiavacci Leonardi) acquistate e regalate dai fratelli Raffaele e Antonella Pagetta.
L’attesa cerimonia di premiazione della 26esima edizione si è tenuta, presso l’aula magna “Santulli”, sabato 27 maggio, esattamente nel giorno del 30esimo anniversario della morte del professor Nicola Pagetta. La manifestazione si è aperta alle ore 12 con i ringraziamenti rivolti ai dottori Pagetta da parte del dirigente scolastico, Luigi Izzo, e dell’intera comunità scolastica per il puntuale e concreto sostegno con cui collaborano con il più antico Liceo normanno per il bene dei suoi studenti. Per la prima volta la cerimonia di premiazione non ha visto tra gli ospiti protagonisti il professor Alberto Perconte Licatese, purtroppo deceduto nel 2021, e che anche dopo il pensionamento era sempre rimasto al fianco del proprio Liceo nella promozione culturale.
Come ogni anno dall’istituzione, sono stati premiati gli studenti delle quinte di tutti gli indirizzi che, nello scrutinio finale della classe quarta, hanno riportato la media dei voti più alta tra i propri compagni di classe: Luigi Capogrosso (VA), Federica D’Agostino (VB), Giovanni Di Peppo (VC), Clara Teresa Cimmino (VD), Francesco Saverio Sagliocco (VE), Elena Villano (VF), Salvatore Morelli (VG), Rosa Maria Iuliano (VH), Marta Maria Valerio (VAM). A ognuno dei vincitori insieme a una pergamena commemorativa la famiglia Pompella ha fatto dono della trilogia “I Greci e l’anima” dell’illustre filologo e grecista Giulio Guidorizzi, edito da Raffaello Cortina. – continua sotto –
Il Liceo Cirillo si conferma così – ancora una volta – in prima fila nell’agro aversano e nell’intera provincia di Terra di Lavoro per l’intenso impegno nel valorizzare il merito e la dedizione dei propri discenti senza dimenticare mai (anche a distanza di anni dalla loro scomparsa) il prezioso magistero di alcuni dei suoi figli più illustri, quali sono stati e continuano ad essere i professori Pagetta, Lucia e Pompella. Il successo dell’iniziativa e il vivo entusiasmo degli studenti e dei docenti presenti rappresentano la tangibile testimonianza della valenza educativa, scolastica e culturale del premio. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA