Aversa, “Premio Virginia Musto”: il 27 maggio la seconda edizione al Teatro Cimarosa

di Redazione

Aversa (Caserta) – Il “Premio Virginia Musto – Le ali della vita” nasce dalla volontà del papà Paolo e della mamma Annamaria di dare delle opportunità concrete a giovani allievi che studiano danza, per consentire loro di realizzare i propri sogni sia sul piano formativo che su quello professionale. Il Premio ha come slogan “Un Meraviglioso Sogno”. – continua sotto –

La famiglia Musto, attraverso l’associazione “Virginia Vita”, realizza una serata di danza, unica nel suo genere, nella città di Aversa che accoglie questo premio nel Teatro Cimarosa e proietta i finalisti verso il loro futuro, aprendo orizzonti alle loro carriere. Si arriva ad Aversa con un sogno in valigia e si riparte da Aversa con un premio: è il sogno che comincia in modo tangibile.

Il Premio è unico nel suo genere per le modalità, infatti non è previsto nessun onere economico per i partecipanti selezionati per la serata finale. Essi vengono selezionati dai video inviati che contengono alcune loro performance coreutiche, e, i più talentosi, si esibiranno nella serata finale che sarà un vero e proprio gala, in cui avranno l’opportunità di trasformare un sogno in realtà. La direzione artistica è affidata al “Centro Danza Diana” di Aversa diretto da Diana Pagano e Claudio Diligente.

Il Premio include due categorie: Categoria Junior, che prevede 5 concorrenti tra i 12 e i 15 anni. In palio borsa di studio di 500 euro in denaro, opportunità di studio sia per la danza classica che per la danza contemporanea; Categoria Senior, che prevede 10 concorrenti tra i 16 e i 21 anni. In palio una borsa di studio di 1000 euro per il primo classificato, oltre ad una serie di opportunità, tra cui la possibilità di avere un contratto di lavoro di un anno in una compagnia professionale. – continua sotto –

La giuria sarà presente nella serata finale che si terrà il 27 maggio al Teatro Cimarosa di Aversa, alle ore 20. I giurati: Roberta Ferrara, insegnante e coreografa internazionale, direttrice di “Equilibrio Dinamico” che offre 3 borse di studio per i suoi percorsi di formazione: una al 100/100, una al 50/100 e una al 30/100, Luca Panella, maestro interno della Scuola Statale di Berlino, che offre una settimana di permanenza nella scuola con la possibilità di sostenere l’audizione per entrare a studiare regolarmente nella stessa, Gianni Attimonelli, vicedirettore del “Teatro Nazionale Moravo-Slesiano” Ostrava in Repubblica Ceca che offre un periodo di tre mesi in una compagnia coreutica oppure un anno di contratto di lavoro.

La presentazione si terrà per mercoledì 10 maggio, ore 11, ad Aversa, nel Salone Romano del Teatro Cimarosa. Moderati dalla dottoressa Rachele Arena, dopo i saluti dell’Amministrazione comunale nelle persone del sindaco Alfonso Golia e dell’assessora alla Cultura, Anna Sgueglia, interverranno Paolo Musto, ideatore del Premio, Diana Pagano della direzione artistica, don Carmine Schiavone, direttore della Caritas Diocesana di Aversa (beneficiaria di una raccolta solidale legata al premio), i consiglieri comunali Mariano Scuotri e Federica Turco con la loro testimonianza di persone che hanno conosciuto Virginia in quanto erano nella stessa scuola che lei frequentava.

L’ideatore del Premio, Paolo Musto, con la direzione artistica e tutto il team che ha contribuito a questa seconda edizione dell’evento è lieto di dare queste opportunità ai giovani talenti in nome di Virginia, ragazza che studiava Psicologia, che amava la danza e la praticava con grande passione. La famiglia ha fondato l’associazione “Virginia Vita” e il Premio per continuare a coltivare la passione di Virginia, aiutando i giovani a realizzare questo meraviglioso sogno.

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