Ancora sequestri di telefonini, ben cinque in una sola giornata, nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta. A darne la notizia il segretario regionale Osapp – Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria, Vincenzo Palmieri. – continua sotto –
Durante la mattinata del 18 maggio, nel Reparto Volturno, occupato da detenuti definitivi con avanzato stato di trattamento, liberi di movimento all’interno, sono stati rinvenuti tre smartphone ed un microcellulare, perfettamente funzionanti, occultati in spazi comuni in uso alla popolazione detenuta. Nello stesso reparto è stato trovato, nel pomeriggio, anche un quinto cellulare in possesso di un detenuto che, alla vista degli agenti, ha tentato di liberarsene, gettandolo nel water della cella, ma è stato recuperato.
“Congratulazioni alle donne e agli uomini in divisa nella casa circondariale sammaritana che, nonostante le mille difficoltà operative che vivono nel quotidiano, tra cui una grave carenza organica, riescono ad essere baluardo a garanzia della legalità all’interno del penitenziario”, commenta il consigliere nazionale Osapp Emilio Fattorello.
Intanto, qualche giorno fa, il segretario regionale Palmieri, insieme al segretario generale dell’Osapp, ha incontrato, al Dap – Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, a Roma, il direttore generale del personale, Massimo Parisi, sulla questione penitenziaria del carcere di Santa Maria Capua Vetere e delle relative problematiche, per ricercare tra le parti le opportune soluzioni anche per consentire al personale la fruizione di un piano ferie che rischia di saltare.
