Frignano, la maggioranza Santarpia: “Dissesto ereditato e inevitabile, opposizione farnetica”

di Nicola Rosselli

Frignano (Caserta) – «I consiglieri di minoranza Mastroianni, Simonelli e Alidorante, sono manipolatori della verità che tentano di screditare l’operato di questa maggioranza ricorrendo alla menzogna. Diffondono in malafede, comunicazioni false solo per fare demagogia e confondere le idee ai cittadini». Non ci sta la maggioranza legata al sindaco Lucio Santarpia a passare come l’amministrazione che aumenta le tasse, in particolare l’aumento degli oneri di urbanizzazione. – continua sotto –

«Vogliamo rendere noto alla cittadinanza che l’amministrazione non ha fatto una “scelta folle” ma ha applicato soltanto quanto previsto dalla legge. E’ proprio in applicazione di questa, che il consiglio comunale ha dovuto aumentare gli oneri di urbanizzazione, sanando l’illegittimità perpetuata dalla precedente amministrazione negli ultimi 10 anni, per l’omesso adeguamento imposto dalla specifica normativa di legge. L’articol 16 del Dpr380/01 pone a carico del consiglio comunale l’obbligo di aggiornare gli oneri concessori. I consiglieri di maggioranza con la delibera di aggiornamento hanno ottemperato ad un obbligo di legge, evitando di essere denunciati dalla Corte dei Conti. Affermare che l’aumento degli oneri favorisce lo spopolamento, che le coppie di giovani non possono creare qui una famiglia e andranno ad abitare nei paesi limitrofi, che non invoglia gli imprenditori desiderosi di investire nel nostro Comune, sono esternazioni farneticanti e ridicole».

«Caro consigliere Simonelli, peraltro assente nel consiglio comunale del 14/04/2023, – continuano dalla maggioranza – ti facciamo presente che in tale consesso sono stati dati i dovuti chiarimenti in merito. Hai affermato che l’aumento dell’adeguamento, dovuto per legge, è conseguenza del dissesto finanziario senza specificarne gli autori. In campagna elettorale hai fatto della grave situazione economica delle casse comunali il tuo cavallo di battaglia. In consiglio comunale votasti, senza coerenza, contro il tuo capogruppo Enzo Natale che, ben consapevole della situazione del dissesto, in quanto esperto in materia, espresse voto favorevole. Affermasti, in un post del 1 luglio del 2022, cioè prima delle elezioni comunali dell’ottobre 2022, quanto segue… “Frignano è stata gettata sul lastrico da anni di mala politica con una situazione finanziaria vicina al dissesto, conosciamo gli autori, sono sotto gli occhi di tutti…”. L’amministrazione comunale in carica non ha nessuna responsabilità. Il dissesto l’abbiamo ereditato e non è stato possibile evitarlo. La decisione è stata ponderata a lungo, studiata ma inevitabile. La nostra scelta era l’unica perseguibile, obbligata, documentata dalle relazioni del responsabile tecnico finanziario e del revisore dei Conti e come confermato dalla commissione dell’Organismo Straordinario di Liquidazione. Anzi, era da attuarsi già nel 2020, come già profetizzato dall’attuale sindaco nel 2019».

«Il dissesto – continua la lunga nota della maggioranza – è un fatto tecnico e non politico. Questa amministrazione ha portato a termine quella che ha definito “Operazione verità”, con la redazione di un documento contabile che evidenziava un disavanzo di 10 milioni di euro e più, mascherato con qualche trucchetto contabile. La maggioranza con l’approvazione del dissesto ha dimostrato grande responsabilità e rispetto per i cittadini, facendo emergere la verità con atti ufficiali, mentre i consiglieri di minoranza, tranne Natale, cercano di mistificarla spudoratamente per eventuali futuri consensi elettorali». – continua sotto –

Non mancano ulteriori chiarimenti: «Anche in merito agli aumenti delle tasse per le pubbliche affissioni, per il costo della fiera settimanale, per il rilascio di copie di atti, documenti amministrativi e per il diritto di istruttoria Suap, chiariamo che, come segnalatoci dal Ministero dell’Interno-Direzione Centrale della Finanza Locale con nota del 29/08/2022, questi sono atti dovuti, imposti per legge in base all’art. 251 del Tuel 267/01. La mancata deliberazione ne comporta, ai sensi del comma 6 del predetto articolo, la sospensione dei trasferimenti erariali. Quando non si sa, occorre informarsi, studiare e poi discutere obbiettivamente. Non agire mai da ignoranti, da presuntuosi e mai credere di essere infallibili. La comunità Frignanese è consapevole che il paese vive una realtà economica disastrosa che ha generato il crack finanziario, a cui si aggiunge la carenza di personale aggravata da diversi pensionamenti. Invece di agire come falsi paladini dei cittadini, cari consiglieri di minoranza smettete di essere “desaparecidos” e di fare un’opposizione sterile e, soprattutto, non cercate di attribuirci colpe di cui non siamo responsabili. Partecipate alla vita amministrativa, perché Frignano ha bisogno di tutti, compreso voi».

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