Il saggio storico “L’Unità d’Italia a Caserta e dintorni” di Ferdinando Ghidelli (edito da Graus Napoli, 2023) sarà presentato, a cura dell’associazione “Meddiss”, giovedì 11 maggio, alle ore 18.30, a Sant’Arpino (Caserta), nella sede del “Caffe Letterario Macrì”. – continua sotto –
Insieme all’autore si confronteranno sul tema Lorenzo Fiorito, Critico Storico della Musica, Adele Vairo, Dirigente Scolastico del Liceo Statale “Manzoni” di Caserta, Teresa Coppola, Presidente Associazione Meddiss. Porteranno i saluti istituzionali alla lodevole iniziativa il Sindaco di Sant’Arpino, Ernesto Di Mattia, e l’Assessore alla Cultura, Giovanni Maisto. L’incontro sarà moderato da Elpidio Iorio, Direttore di PulciNellaMente. La presentazione sarà inframezzata da interventi musicali a cura di Ferdinando Ghidelli e Annalisa Messina, con brani inediti sul tema del brigantaggio.
Nel saggio l’autore coglie l’altra faccia dell’Unità d’Italia: le contestazioni popolari che ebbero come obiettivo quello di ripristinare il vecchio governo borbonico, inneggiando al nome del vecchio regnante Francesco II. Da guida attenta e precisa, Ghidelli accompagna il lettore attraverso l’esistenza di chi ha vissuto realmente l’Unità. Dal flusso della Grande Storia, rievoca le vicende personali sia di importanti che di umili famiglie, mettendo in evidenza la netta differenza di orientamento politico tra classi abbienti e classi meno benestanti: le prime favorevoli al nuovo governo e le seconde al vecchio regime. Grazie al costante riferimento ai documenti, l’autore ci riporta le parole realmente espresse (come quelle dei briganti durante i loro interrogatori), consentendo al lettore di comprendere la complessità della struttura organizzativa di queste “comitive”, alcune delle quali riuscirono persino a instaurare uno stretto rapporto con i comuni, che provvedevano al loro approvvigionamento.
Ferdinando Ghidelli. Nato a Caserta nel 1953, Ferdinando Ghidelli ha alternato l’insegnamento e la concertistica per quarant’anni. Ha composto brani di diverso genere, tra cui “Dint ò vient”, scelto da Mina per il suo “Olio”, 1999. È stato fonico e musicista per la colonna sonora Mozzarella stories. Ha collaborato per concerti live e lavori discografici con il chitarrista Fausto Mesolella. È del 2016 il primo lavoro discografico del suo gruppo etno-world, Nantiscia, prodotto da Black Tarantella. Nel corso degli anni ha condiviso il palco con molti artisti, tra i quali: Alessandro Haber, Pippo del Bono, Massimo Lopez a Settembre al borgo, Paolo Rossi alla festa del Primo Maggio, Enzo Avitabile alle Leuciane, Enzo Gragnaniello al Mascio Angioino, e tanti altri.