Mondragone (Caserta) – Gli allevatori del presidio Domiziana hanno ritirato i trattori dalla strada lasciandoli comunque ai bordi della rotatoria dell’Agnena per dare un segnale di disponibilità alla politica e alle istituzioni regionali e nazionali, al fine di avviare il dialogo propedeutico alla convocazione in prefettura per il tavolo di confronto tra le parti in causa. – continua sotto –
Ma mentre avveniva ciò mediante un canale web sui social/media sono piovute delle accuse di strumentalizzazione politica ed elettorale su Gianni Fabbris, portavoce del coordinamento unitario degli allevatori a tutela della bufala, e su Peppe Pagano, uno dei tanti volti dello sciopero di questa categoria. Su Peppe Pagano è stata rilanciata addirittura l’ipotesi di una manovra elettorale per sostenere la discesa in campo della moglie Maria Letizia a Casal di Principe, per non parlare, poi delle polemiche sulle imminenti elezioni comunali di Cancello ed Arnone dove è candidato l’avvocato Ambrosca, sostenuto dal consigliere regionale Giovanni Zannini.
Le notizie diffuse non hanno irritato assolutamente gli allevatori, anzi Gianni Fabbris risulta ancora in sciopero della fame. Ad intervenire nella polemica innescata sulle pagine di Mondragone dei social/media è stato Basilio Tucci, uno dei più agguerriti agricoltori mondragonesi che sta sostenendo la battaglia degli allevatori. “Prima di tutto Fabbris non è sardo, ma abita a Policoro, in Basilicata”, ha precisato Tucci, smentendo le fake news fatte veicolare da qualcuno per screditare agli occhi dei mondragonesi gli allevatori. “Fabbris – ha aggiunto Tucci – si è candidato una sola volta alle Europee per la lista La Sinistra, quindi ideologicamente non è un uomo che ha pregiudizi politici contro la Regione Campania, De Luca e ahinoi i deluchiani di Mondragone, come Zannini. Anzi, fino ad oggi personalmente non l’ho visto il nostro consigliere regionale giungere al presidio e Fabbris non si è permesso mai di attaccarlo. Quindi non vedo ombre di malafede politica nel coordinamento unitario degli allevatori. Fabbris le sue battaglie per la categoria come dimostrano atti del Senato della Repubblica le sta compiendo da 10 anni, quindi non è vero che i presidi stiano servendo a questioni elettorali nell’imminenza delle competizioni di Cancello ed Arnone e Casal di Principe”. Sulle critiche a Peppe Pagano, Tucci ha poi commentato: “Pure se dovesse essere vera l’ipotesi di una discesa in campo della moglie di Peppe, non riusciamo a capire il perché di questa illazione, quando viviamo in un paese democratico e tutti possono candidarsi. Dunque a chi serve infangare gli allevatori”.
Riguardo, invece, alle lamentele per i disagi vissuti dai cittadini, Tucci smentisce alcune storie fatte circolare in questi giorni sui social, circa persone bisognose di interventi sanitari non fatte passare: “Hanno tentato di strumentalizzare il disagio per innescare l’odio contro gli allevatori. Io sono stato qui e molte storie diffuse sono false. È stato facile capire che qualcuno ha voluto riscaldare gli animi dei cittadini che hanno vissuto qualche disagio per dividerli dagli allevatori, al fine di innescare una “guerra tra poveri”. Poi agli allevatori e agli agricoltori è risultata strana anche la vicenda sportiva riguardante lo striscione su Anna Frank: “Se qualcuno ha fomentato odio contro gli allevatori, allora dovremmo cominciare ad essere malpensanti sull’uso strumentale di questa vicenda sportiva e razziale per distogliere l’attenzione verso la questione del blocco sulla Domitiana?”. – continua sotto –
Infine, Tucci, rivolgendosi ai propri concittadini, ha detto: “Hanno deciso di attaccare Fabbris e gli allevatori su paventate ipotesi di campagne politiche a sostegno dei familiari, ma noi a Mondragone negli anni a cosa abbiamo assistito? Poi, scusatemi, vogliamo chiederci invece cosa hanno fatto il consigliere regionale di De Luca, Giovanni Zannini, e la sua prediletta e super-assessora Tramonti in questi anni per l’agricoltura? Questa coppia indissolubile della politica locale perché non rispondono alla domanda: che fine ha fatto il progetto sul mercato ortofrutticolo che gli ho presentato su un piatto d’argento? I social-media dovrebbero, quando scrivono improvvisamente delle fake news su Fabbris, avviare un’inchiesta giornalistica coscienziosa su come stiamo messi a Mondragone nel settore dell’agricoltura e dell’allevamento!”.