Sant’Arpino, “Risorgimento Atellano” chiama i sindaci per discutere sul dissesto finanziario

di Redazione

Sant’Arpino (Caserta) – Si è tenuto il 19 maggio, nel singolare spazio del già opificio Puca, ora sede di volontariato militante e centro d’arte, il convegno promosso dal gruppo “Risorgimento Atellano” dal titolo: “L’arte del coraggio, il senso della comunità, la militanza della fantasia. Idee proposte prospettive”. – continua sotto – 

Queste idealità erano riferite in particolare alle situazioni dei Comuni in dissesto finanziario e su come affrontarlo e risolverlo. I lavori sono iniziati con la visione di un documentario sul valore dei simposi in epoca antica, anche nella zona atellana, illuminata dalle presenze di Virgilio e Augusto, fino ai nostri giorni, come momenti di autentica e aperta socialità.

Sono intervenuti il sindaco di Sant’Arpino, Ernesto Di Mattia, i sindaci dei comuni di Succivo, Salvatore Papa, di Frattaminore, Giuseppe Bencivenga, di Bacoli, Josi Della Ragione, col quale i rapporti con Sant’Arpino sono costanti da tempo. I tre sindaci hanno raccontato le situazioni incontrate nel mandato, hanno insistito sulla necessità, che, accanto ai sacrifici e all’amore per il bene comune degli amministratori, vi sia la consapevolezza costruttiva da parte dei cittadini nel fare il loro dovere, a partire dal pagamento dei tributi, senza i quali un’amministrazione è impossibilitata a ben operare.

Ha portato un contributo tecnico prezioso, sapiente e fervido la direttrice generale del Comune di Bacoli, Marianna Masella, insistendo sullo spirito di squadra, di collaborazione, di sacrificio, di entusiasmo, che deve anzitutto essere attivato e fatto vivere per superare le difficoltà, risanare i bilanci, assicurare i servizi pubblici, aprire nuovi orizzonti amministrativi. – continua sotto – 

E’ intervenuta, col caratteristico spirito costruttivo e collaborativo verso la cittadina, la dirigente scolastica Maria Debora Belardo. Hanno portato i saluti del consiglio comunale di Bacoli, Mauro Cucco, e, per “Risorgimento Napoletano”, Nicola Terracciano, auspicando rapporti più costanti con l’esperienza santarpinese di Risorgimento Atellano. A coordinare i lavori l’avvocato Giuseppe Bonanno, mentre Roberto Iavarone ha curato gli aspetti organizzativi della manifestazione.

Il professor Giuseppe Limone, spostandosi sul piano etico-politico, ha insistito giustamente sul fondamentale tema di un preliminare fondamentale atteggiamento costruttivo, di amore del bene comune, di senso di appartenenza alla comunità del cittadino, della cittadina, mancando i quali dominano il solo interesse personale, il distacco e la critica dissolvente, lo spirito non costruttivo.

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