Trentola Ducenta, l’opposizione: “Ecco la verità sui conti del Comune, un danno da circa 5 milioni”

di Redazione

Trentola Ducenta (Caserta) – «Il sindaco ha detto che bisogna fare chiarezza sui conti del Comune. Siamo perfettamente d’accordo, ma bisogna farlo con i numeri e non con le sue inutili battute». Così i consiglieri di opposizione Michele Ciocia, Giuliano Pellegrino, Pasquale Davide De Marco e Antonio Cantile dopo le recenti dichiarazioni del primo cittadino Michele Apicella che ha parlato di “azione risanatoria dei conti pubblici dopo i guasti del passato”. – continua sotto –

«Il sindaco – entrano quindi nel merito gli esponenti della minoranza – ha ricordato che la Corte dei Conti ha aperto un’istruttoria sui rendiconti degli esercizi finanziari dal 2015 al 2019. Non è così. La Corte dei Conti ha aperto l’istruttoria sui rendiconti degli esercizi finanziari 2018, 2019 e 2020, con richiesta di informazioni su quelli del 2021 e 2022. Il sindaco ha, inoltre, affermato che l’Amministrazione predisporrà un piano di riequilibrio finanziario per porre rimedio ai “guasti del passato”. Non è così, perché, se avesse voluto tutelare davvero gli interessi dei cittadini, avrebbe dovuto predisporlo prima dell’approvazione del rendiconto 2020».

Il piano di riequilibrio finanziario che l’Amministrazione vorrebbe predisporre, “per porre rimedio ai guasti finanziari”, secondo l’opposizione ha altre motivazioni, che sono, ad avviso dei consiglieri: «Motivazioni di squilibrio strutturale, afferenti il disavanzo degli esercizi finanziari 2020, 2021 e 2022, accertate e dichiarate dai Revisori dei Conti nella relazione di proposta del piano, approvata dalla maggioranza nella seduta di Consiglio comunale del 14 aprile scorso».

Senza scendere nei dettagli tecnici, i consiglieri riportano quello che definiscono «il risultato finale e reale dell’attuale situazione debitoria del Comune»: «Rendiconto 2019 con disavanzo di € 5.940.448,31, approvato dal Commissario Prefettizio; Rendiconti con disavanzo, certificati dai revisori dei conti e approvati da questa Amministrazione: 1) Rendiconto 2020 con disavanzo di € 7.963.629,16 (2.023.180,29 in più rispetto al disavanzo del 2019); 2) Rendiconto 2021 con disavanzo di € 8.464.473,91 (500.844.,75 in più rispetto al disavanzo del 2020); 3) Rendiconto 2022 (già approvato dalla Giunta municipale) con disavanzo di € 10.757.453,73 (2.292.979,82 in più rispetto al disavanzo del 2021)». «Come si vede, – sottolineano dall’opposizione – il danno finanziario procurato in soli tre esercizi finanziari, nonostante l’aumento massimo delle tasse, è stato di € 4.817.004,59 (2.023.180,029 + 500.844,75 + 2.292.979,82)». – continua sotto –

«Tale grave situazione – concludono – ha indotto l’Amministrazione a non partecipare all’adunanza pubblica, indetta dal presidente della Corte dei Conti di Napoli per il 27 aprile 2023, perché non aveva elementi a giustificazione di tale già enorme disavanzo, ripetutamente contestato nell’istruttoria dalla Corte dei Conti, che lo ritiene di gran lunga più elevato».

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