Voglio ringraziare il presidente Zelensky. Sono davvero felice che sia qui e che sia stato accolto a Roma, a meno di tre mesi dalla mia visita a Kiev. Accolto con affetto e stima”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni al termine della colazione di lavoro con il presidente ucraino a Palazzo Chigi. Una “visita importante”, ha sottolineato, ”con Zelensky c’è stato un lungo e proficuo confronto”. – continua sotto –
“L’Italia intende continuare a dare, come abbiamo ribadito al presidente Zelensky, il nostro sostegno a 360 gradi verso l’Ucraina per tutto il tempo che sarà necessario e oltre”, ha sottolineato il presidente del Consiglio, incontrando i giornalisti. “La nostra nazione continuerà a fornire assistenza sia a livello bilaterale che multilaterale”, ha spiegato. “L’Italia – ha detto la premier – scommette sulla vittoria dell’Ucraina. A fine febbraio sono stata a Kiev. Noi abbiamo realizzato una grande conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina con oltre 600 imprese italiane per dimostrare che la nostra Nazione vuole svolgere un ruolo di primo piano per la ricostruzione e che scommettiamo sulla vittoria di Kiev”.
“Meloni ha messo in chiaro: “Noi non siamo così ipocriti da chiamare pace qualsiasi cosa che possa assomigliare a un’invasione, nessuna pace ingiusta potrà mai essere imposta all’Ucraina e qualsiasi accordo di pace dovrà essere condiviso da questo popolo e l’Italia continuerà a contribuire a ogni sforzo che possa condurre verso questa direzione”. “Continueremo – ha assicurato – in accordo con i nostri principali alleati a fornire il sostegno necessario anche militare perché l’Ucraina possa arrivare quanto prima a un tavolo di negoziati in una posizione solida”. “Questo è importante perché alla pace non si può arrivare con nessuna opzione di resa da parte dell’Ucraina, sarebbe terribilmente ingiusto ma sarebbe anche molto pericoloso per la pace in Europa”, ha avvertito la premier italiana. Meloni ha rimarcato: “Sosteniamo la formula di pace in dieci punti del presidente Zelensky, che è stata proposta nei mesi scorsi” e “riconosciamo le legittime aspirazioni europee dell’Ucraina, le sosteniamo”. “L’Italia sta con l’Ucraina, che sta combattendo una dura battaglia per la difesa dei valori europei di libertà e di democrazia”, l’Ucraina “è un avamposto della sicurezza dell’intero continente europeo”.
Il presidente del Consiglio ha aggiunto che “il ritmo che abbiamo impresso alle relazioni tra Italia e Ucraina testimonia l’impegno e l’importanza a un rapporto, sì tra le nostre Nazioni, ma per la Comunità internazionale nel suo complesso, per la storia europea e per tutti i popoli che amano la libertà. L’Italia ha dimostrato con i fatti il suo pieno sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina, vittima di una brutale e ingiusta aggressione da parte della Federazione russa”. Ha detto ancora Meloni: “Vogliamo rinnovare il nostro appello a Mosca a fermare immediatamente l’aggressione, a ritirare immediatamente le truppe dal territorio ucraino, noi siamo favorevoli a una soluzione diplomatica del conflitto e siamo ovviamente pronti a fornire ogni possibile assistenza”. – continua sotto –
Incontro con Mattarella – In precedenza Zelensky si è recato al Quirinale per l’incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Appena sceso dall’auto blindata nel cortile d’onore del Quirinale, Zelensky è stato accolto da Mattarella con una lunga stretta di mano. Dopo il saluto la banda della Marina ha intonato l’inno ucraino, con il leader di Kiev che lo ha cantato con la mano sul cuore. A seguire l’inno italiano. Prima i due presidenti hanno passato in rassegna il picchetto d’onore.
“Per l’Italia è un onore averla qui a Roma. Sono lieto di incontrarla nuovamente dopo il nostro incontro di oltre tre anni addietro, anche se in questa condizione ben diversa che state affrontando. Noi siamo pienamente al vostro fianco, benvenuto Presidente”, ha detto Mattarella, incontrando Zelensky. Il colloquio è durato circa 40 minuti. Lungo il tragitto di Zelensky verso il Quirinale, a piazza Barberini, tanti ucraini con cartelli e striscioni di saluto al loro presidente. Il leader ucraino è arrivato questa mattina all’aeroporto militare di Ciampino, dove è stato accolto dal vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Dopo l’arrivo a Ciampino il presidente ucraino si è recato in albergo.
In Vaticano – Nel pomeriggio Zelensky si recherà in Vaticano per essere ricevuto da Papa Francesco intorno alle 16. Il faccia a faccia con Bergoglio non si dovrebbe tenere nel Palazzo Apostolico bensì nello studio dell’Aula Paolo VI. Zelensky sarà poi ospite di Bruno Vespa, protagonista dell’edizione speciale di Porta a Porta. Intanto fonti ufficiali hanno confermato la visita del presidente ucraino domani in Germania, un’indiscrezione già emersa nei giorni scorsi. Secondo le fonti, interpellate dall’agenzia Dpa, durante la visita Zelensky riceverà il prestigioso premio Carlo Magno a nome del popolo ucraino. IN ALTO IL VIDEO DELL’ARRIVO AL QUIRINALE, SOTTO A PALAZZO CHIGI