Venerdì 23 giugno, dalle ore 19, nella villa comunale di Frattamaggiore (Napoli), si terrà la nona edizione del Festival “Man e mane: verso comunità più inclusive e sostenibili”, una festa dedicata alla tutela dei diritti per lo sviluppo di comunità più inclusive e sostenibili, ideata e realizzata da “Cantiere Giovani” in collaborazione con le associazioni della Rete Csl (Coordinamento per lo Sviluppo Locale), rete associativa di organizzazioni no profit operanti nell’area urbana a Nord di Napoli dove i comuni formano un’unica grande conurbazione, con presenza di sacche di disagio sociale e povertà. – continua sotto –
“La rete vuole rafforzare la sinergia tra chi opera in questo settore, supportare lo sviluppo del territorio e favorire maggiore stabilità e impegno delle politiche locali – ha dichiarato Pasqualino Costanzo portavoce di Cantiere Giovani – per far sentire una voce unica a livello nazionale ed europeo di denuncia e contrasto al disagio sociale”. Nella rete oltre a “Cantiere Giovani” sono presenti numerose associazioni (circa 50) operanti nell’area urbana compresa tra Caserta Sud e di Napoli Nord, da Arzano fino ad Orta di Atella. Inoltre, aderiscono alla rete in qualità di partner anche la Caritas Diocesana di Aversa, la Federconsumatori di Napoli e quindici amministrazioni comunali.
Nel corso dell’appuntamento del prossimo venerdì, saranno consegnati riconoscimenti a tre personalità che con il loro impegno civico nel sociale hanno contribuito allo sviluppo del territorio. Verranno quindi premiati l’ex sindaco di Sant’Arpino Giuseppe Dell’Aversana, presidente onorario della Pro Loco, impegnato da quarant’anni nel volontariato per la valorizzazione delle radici storiche della sua comunità; Maria Grazia Del Prete, docente del Liceo Scientifico “Miranda” che si è molto spesa nel volontariato ambientale coinvolgendo attivamente mote scolaresche; e Raffaele Saviano fotoreporter amatoriale impegnato a documentare e promuovere gratuitamente da anni eventi pubblici su social.
“Riteniamo opportuno dare un riconoscimento a coloro che si impegnano con abnegazione nel mondo del volontariato – ha dichiarato Franco Iannucci, referente del Csl – poiché questo sia da stimolo per le battaglie di altri volontari per realizzare comunità più attente e sensibili all’inclusione di tutti i cittadini”. – continua sotto –
La finalità dei riconoscimenti è quella di valorizzare le persone che nel quotidiano hanno dato un contributo positivo per migliorare il territorio in cui vivono. L’anno scorso i riconoscimenti della Rete Csl vennero assegnati ad Andrea Morniroli, impegnato nel welfare sociale a livello locale e nazionale, a don Armando Broccoletti, ex parroco di Casal di Principe all’epoca di don Peppe Diana, e sottoscrittore della lettera “Per amore del mio popolo” ed a Michelina Del Prete Damiani, responsabile della Croce Rossa e fondatrice di diverse sezioni locali.
Nella festa di venerdì, oltre agli stand informativi delle organizzazioni afferenti al Csl, vi sarà una postazione di stampa creativa che permetterà ai presenti di partecipare ad un’opera d’arte collettiva, con la creazione di un murales e molta buona musica, con concerti ed esibizioni live nell’anfiteatro. L’ingresso è libero.