Aversa (Caserta) – Non si placa la polemica relativa alla chiusura del Nucleo Ecologico della Polizia municipale che negli ultimi anni aveva dato buoni frutti cogliendo in flagrante diversi zozzi che non si facevano scrupolo a seminare rifiuti ovunque. – continua sotto –
Una decisione giunta nei giorni scorsi e criticata dall’opposizione dal capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia Alfonso Oliva al quale aveva risposto direttamente il primo cittadino Alfonso Golia spiegando che i compiti del nucleo, composto da due soli vigili, erano stati affidati a tutti gli agenti in servizio, per cui l’attività era stata ampliata.
Gli assessori all’Ambiente, Elena Caterino, e alla Polizia municipale, Giovanni Innocenti, hanno, poi, aggiunto: «È necessario intervenire per stoppare sul nascere delle false notizie divulgate. Di concerto con il sindaco, si è deciso di potenziare l’attività di controllo in materia ambientale, non limitando tale attività a soli due agenti, bensì di disporre di tutte le unità in servizio in ogni turno anche per i controlli in materia ambientale». «Vorremo poter ascoltare – continuano i due esponenti dell’esecutivo aversano – una proposta per risolvere almeno un solo problema della città ma capiamo benissimo che non si può essere contemporaneamente causa e medicina. Ringraziamo gli agenti che alla richiesta di un loro ulteriore impegno non hanno esitato a dare disponibilità».
Nella vicenda si innesta anche il responsabile provinciale Ambiente di Fratelli d’Italia, Pino Cannavale, che ha esordito: «Ho letto le dichiarazioni del sindaco e dei suoi assessori e in base ai fatti, credo che, come sempre, hanno trovato una bella pezza a colore per evitare un’altra figuraccia. Credo che in una città come Aversa il controllo sul territorio deve essere una priorità; il servizio deve essere programmato e continuo, maggiormente di notte fino al mattino presto, negli orari che i vigili, non ancora hanno preso servizio (proprio per questo e necessaria una squadra apposita)». – continua sotto –
«Il controllo del territorio – spiega Cannavale – non può essere fatto, durante gli orari di servizio ordinario, fatti per il controllo della viabilità, della sicurezza e così via, impegni di grande responsabilità, con un organico molto al di sotto di quelli che servono, significa che viene fatto tutto in maniera superficiale, aggravando ancora di più la situazione attuale». «Pertanto, – continua l’esponente del centrodestra – in qualità di responsabile provinciale ambiente di Fdi, chiedo a tutti gli addetti ai lavori, di trovare una soluzione vera e di lasciare perdere le pezze a colori che non servono a nulla. Aversa ha bisogno di essere curata e non di essere abbandonata, vedi il verde pubblico, i parchi, i cumuli di immondizia che si trovano ovunque e nessuno fa niente per far fronte al problema. Esistono per contratto le penali a carico delle ditte che svolgono l’attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti, come mai non vengono applicate? Mentre voi pensate alla realizzazione dei grandi parchi, noi pensiamo che forse è meglio tenerci in modo decoroso quello che abbiamo».
Sempre in tema di rifiuti da segnalare due criticità costituite dal mancato ritiro dei sacchetti in piazza della Concordia e in via Lucarelli. In entrambi i posti decine di sacchetti sono rimasti a terra per diversi giorni prima di essere ritirati, dopo le ripetute segnalazioni dei cittadini.
