Aversa (Caserta) – Passa in giunta il piano triennale delle opere pubbliche e il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici, Marco Villano, esulta per la quantità di quanto già realizzato e di quanto è già in corso di realizzazione relativamente al primo anno. – continua sotto –
«Le opere previste nell’elenco del primo anno – tiene a precisare il numero due dell’esecutivo guidato dal sindaco Alfonso Golia – sono quelle già provviste di copertura economica e che, quindi, si realizzeranno. Non siamo di fronte ad un libro dei sogni, ma ad un elenco concreto». E che sia così lo dimostrano le già tante opere avviate (il totale complessivo per il 2023 è di 38 milioni di opere pubbliche), tra le altre: mobilità sostenibile rifunzionalizzazione e forestazione urbana di viale Gramsci, Via Caruso e Viale Europa, la realizzazione ex novo di via Selicelle – Cirigliano che unisce Aversa a Giugliano, la manutenzione straordinaria di una miriade di strade cittadine e la rigenerazione del quartiere San Lorenzo. A questi si aggiungeranno, a breve, altri lavori che vanno dal recupero dell’ex carcere mandamentale (che ospiterà la sede della polizia giudiziaria della procura della repubblica di Napoli Nord) di via Saporito alla Casa del Fascio (che ospiterà attività culturali), al restyling di piazza Marconi, la realizzazione del progetto Luci di artista. A proposito di queste ultime, Villano ci tiene a precisare che Aversa non diventerà come Salerno. «Avremo – afferma – la valorizzazione del nostro patrimonio artistico culturale tramite un’illuminazione studiata. I nostri monumenti, le nostre chiese potranno mostrare la propria bellezza anche al buio».
«Abbiamo conseguito una grande vittoria perché abbiamo ottenuto una copertura certa per effettuare interventi storici. In aggiunta a quelli già fatti siamo uno dei comuni che sta spendendo di più e più velocemente i fondi. Sono contentissimo perché le tante ore di lavoro le poche chiacchiere e le tantissime delibere stanno producendo fatti concreti e positivi per la città».
Quali i numeri complessivi? «Così come sta facendo anche Caserta – ha continuato Villano – siamo portando avanti un importante recupero del patrimonio comunale, di riqualificazione delle strade (a breve anche quelle di Parco Coppola e Parco Argo). In due anni di attività come assessore ho attivato lavori per 53 milioni di euro, ovviamente grazie al sindaco, agli altri assessori e ai consiglieri, ma, soprattutto dei componenti dell’ufficio tecnico (costituito da Leopoldo Graziano e Lucia Borrata e dal dirigente Raffaele Serpico). Sono lavori importanti che rientravano nel nostro programma. Nessun tono trionfalistico, ma la consapevolezza di essere riusciti a concretizzare gli sforzi». – continua sotto –
Sull’argomento interviene anche il sindaco Golia: «Con il varo di questo piano completiamo la visione di città avviata nel 2019. Abbiamo fatto molto ponendo l’attenzione verso le periferie, penso a quella nord che è a due passi dal centro, ma anche a quella ud, senza dimenticare le altre. A consuntivo di questo mandato che termina tra un anno, posso dire che abbiamo fatto un buon lavoro, nonostante i tanti ostacoli presenti sulla nostra strada. Tra questi, il problema che assilla tutti gli enti pubblici e li blocca: la carenza di personale. Se avessimo avuto più dipendenti, avremmo potuto fare molto di più».