Aversa (Caserta) – È un piacere leggere le parole dell’assessore all’Ambiente, Elena Caterino, che informano la cittadinanza di un’attività di manutenzione delle aiuole cittadine e di ripristino degli impianti di irrigazione. Un’attività resa possibile grazie all’aggiudicazione di una gara, avviata su suo indirizzo politico, che ha messo in campo più squadre, attive in tutta la città, per contrastare la crescita e l’eradicazione delle piante infestanti presenti sui marciapiedi e negli interstizi della pavimentazione. – continua sotto –
Le squadre, al lavoro già da alcune settimane, in orario notturno per non creare problemi alla cittadinanza, provvedono in maniera differenziata, praticamente in sequenza, ad estirpare le erbe infestanti, in modo da azzerarne la presenza lungo tutte le strade della città che non avranno più questo problema anche grazie all’utilizzo di un diserbamento ecologico effettuato mediante un prodotto che viene sparso sulle superfici di lastre, cubetti e ciottoli, e agendo sulle radici in profondità ne rallenta la crescita.
Un’attività di cui avremo certezza visiva passeggiando per la città. Tuttavia, essa lascia fuori un problema, segnalato da queste colonne più e più volte senza successo, quello degli invasi che contenevano alberi ornamentali e che oggi non ne contengono più e si sono trasformati in tanti “cestini gettacarte” o “contenitori per rifiuti”. Abbiamo segnalato il problema anche con foto e video, riguarda tutta la città, dove più dove meno, perfino lungo la strada d’accesso ad Aversa che dall’incrocio di via di Jasi con via Raffaello raggiunge Porta Napoli; lì ci sono invasi privi di alberi che si stanno trasformando in gettacarte o aiuole piene di erbacce.
Era stata annunciata da mesi una ripiantumazione degli alberi mancanti. Perché non si prova a risolvere anche questo problema? O per l’amministrazione è un problema che non esiste?