Aversa (Caserta) – Era aperta al pubblico, ben visibile e riconoscibile dall’esterno perché segnalata da tabella identificativa, con affissi ai vetri di ingresso tanto di manifesti che indicavano il tariffario. Ciò nonostante, un’impresa di onoranze funebri ad Aversa, a seguito di un blitz compiuto dalla Polizia Locale, diretta personalmente dal comandante Antonio Piricelli, è risultata abusiva poiché priva dei requisiti necessari previsti dalla normativa. – continua sotto –
Alla richiesta della documentazione, il titolare ha dichiarato che in pochi giorni sarebbe stato completato l’iter di presentazione dei documenti. Avendo rilevato una violazione di quanto previsto dalla legge regionale relativa alla disciplina ed armonizzazione delle attività funerarie, i caschi bianchi hanno elevato una sanzione da 15mila euro e provveduto alla chiusura dell’attività.
Identificate sul posto due persone, una gravata da precedenti di polizia per reati di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico, truffa, minaccia e danneggiamento; un’altra risultata essere stata sottoposta a numerosi controlli insieme a soggetti con pregiudizi di polizia per i reati di ricettazione, estorsione, truffa, riciclaggio, minacce, rissa, oltre a reati associativi di tipo mafioso. Su questo versante proseguono le indagini della Polizia Locale che, intanto, ha intensificato i controlli sul territorio finalizzati alla repressione del fenomeno di apertura di numerose attività commerciali senza titolo che creano concorrenza sleale nei confronti delle altre imprese.