Aversa (Caserta) – Non c’è pace per la maggioranza guidata dal sindaco Alfonso Golia che a breve, comunque entro il prossimo 31 luglio, è chiamata ad approvare il bilancio preventivo per il 2023. Si tratta, in pratica, dell’ultimo ostacolo per arrivare alla scadenza naturale del mandato prevista per la primavera del prossimo anno. – continua sotto –
A questo punto, salvo sorprese dell’ultim’ora, lo strumento contabile dovrebbe essere approvato anche perché i Moderati per Aversa, con Olga Diana e Francesco Forleo, hanno fatto capire che lo voteranno, per cui la strada sarà spianata sino a maggio prossimo. Dall’opposizione Gianluca Golia del Gruppo per Aversa: «Dopo le solite avvisaglie caratterizzate da assenze “tecniche” e la compattezza ritrovata nell’ultimo consiglio comunale, la maggioranza si avvia all’approvazione del prossimo bilancio. Oramai il cliché è sempre lo stesso: far tremare qualcuno sulla sua poltrona per alzare il tiro (sempre politicamente parlando) e ottimizzare quanto più è possibile, dimenticando che fuori c’è una città che langue. Aversa è in una situazione pietosa a 360 gradi. Cantieri aperti e sospesi, caos, un commercio fortemente messo a dura prova da bracci di ferro amministrativi e realtà economiche forti minate da progetti utili a mantenere sempre gli stessi equilibri politici. Davvero questa maggioranza pensa che i cittadini siano così sprovveduti da non capire certe cose? Il bilancio sicuramente verrà approvato, qualcuno tirerà un sospiro di sollievo per essersi assicurato ancora un po’ di mera gloria e la città continuerà a soffrire, sperando in un futuro decisamente più concreto e meno vanesio».
A Gianluca Golia fa eco il leader cittadino di Fratelli d’Italia, Alfonso Oliva: «Come al solito il sindaco per caso con il suo stesso voto si salverà ed approverà il bilancio affinché l’agonia della città di Aversa si protragga per altri pochi mesi. Un bilancio falsato da ingenti somme riportate ma che non saranno mai incassate perché prescritte, come è il caso dei canoni di via San Lorenzo nonché numerosi canoni idrici già cassati dalle sentenze». Affondo anche da Eugenia D’Angelo, del Pd sponda opposizione: «Verrebbe da citare una rielaborazione dell’incipit dell’Inferno dantesco per dare un’idea del Bilancio ad Aversa: “mi ritrovai in una selva oscura…perdete ogni speranza, voi che entrate, per me si va nella Città dolente”. Oggi siamo quasi alla fine di giugno e il bilancio di previsione del 2023 ancora non è stato neanche esaminato in giunta, nonostante l’adozione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale a marzo in consiglio comunale, che avrebbe dovuto facilitare le procedure per la stesura e l’approvazione del bilancio di previsione. Si naviga ancora in dodicesimi, prova evidente della difficoltà di gestire le fratture nella maggioranza che paralizzano la programmazione dell’attività amministrativa. D’altronde, la prova evidente è nella consunzione della rattoppata maggioranza in Consiglio Comunale: manca sempre qualcuno per raggiungere il numero legale; impegni lavorativi improrogabili, problemi di salute insormontabili. Con questi chiari di luna si cerca di procrastinare la debacle finale il più tardi possibile».
Dalla maggioranza la voce di Pasquale Fiorenzano: «Abbiamo dimostrato che questa maggioranza è compatta; è risicata è vero, ma chiediamoci anche perché. Oggi tra i banchi dell’opposizione siedono 7 consiglieri eletti solo grazie alla vittoria al ballottaggio del sindaco Golia, non di certo per loro merito. Senza dimenticare l’ultimo tradimento della Criscuolo, che prima ha concordato un patto amministrativo e poi ha tradito il sindaco con motivazioni vaghe, prive di fondamento, al massimo dettate da qualche problema personale che ha avuto in passato con qualche assessore. Onestamente non saremo la migliore amministrazione di tutti i tempi, ma sicuramente siamo per cose fatte la più operativa degli ultimi 20 anni e lo difenderemo fino all’ultimo giorno. Sfido qualunque forza politica, ad esempio, a dimostrare che ha fatto meglio e di più del lavoro dell’assessore Villano».