Nell’Aula Consiliare “Giancarlo Siani” della Regione Campania, si è tenuto il convegno “La tutela dei soggetti fragili: dopo di noi e durante noi”, organizzato dal Consiglio Regionale della Campania – Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità, avvocato Paolo Colombo, in partenariato con Meritocrazia Italia Campania. Già dai saluti è emersa la volontà di affrontare il tema delle fragilità con particolare riguardo al “dopo di noi”, con sensibilità e spirito propositivo al fine di tendere a migliorare il già importante impianto normativo con nuove sensibilità e spirito costruttivo. – continua sotto –
Il tema, multidisciplinare ha visto, nel susseguire dei saluti, una stupenda trasversalità e compattezza, ciascuno per competenze e ruolo, nel voler affrontare con spirito collaborativo l’universo delle fragilità partendo dall’oggi e dal “durante il noi dopo di noi” al fine di disegnare, passo dopo passo, una comunità sempre più inclusiva ed in grado di valorizzare le differenze. Si ringraziano, dunque, l’avvocato Francesco Urraro, componente Ufficio di Presidenza del Consiglio di Stato, Michele Autuoro, vescovo Ausiliare in Napoli, l’avvocato Carmine Foreste, vicepresidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli che ha portato i saluti sia del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli che di quello di Santa Maria Capua Vetere, l’avvocato Barbara Barbato, vicepresidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nocera Inferiore, e Don Carmine Schiavone, delegato regionale della Caritas Campania.
Ad inserire il tema l’avvocato Paolo Colombo, Garante dei disabili della Regione Campania, che, sollecitato dall’ottima moderazione del giornalista Francesco de Rosa, ha spiegato l’importanza della normativa sul “dopo di noi” e la necessità di curare e migliorare il sistema del “durante il noi” con spirito costruttivo, sottolineando che tali argomenti non hanno appartenenze in quanto patrimonio collettivo.
La sensibilità della Regione Campania è testimoniata dal portare argomenti che riguardano “l’insieme” nell’Aula Consiliare Regionale. A tal proposito vanno i ringraziamenti all’onorevole Gennaro Oliviero, presidente del Consiglio della Regione Campania, che, seppur assente per ragioni istituzionali sopraggiunte, ha mostrato, con fattiva collaborazione quanto siano sentiti in regione tali temi. Testimonianza avvalorata dall’intervento del consigliere regionale Pasquale Di Fenza. – continua sotto –
La coordinatrice regionale di Meritocrazia Italia Campania, dottoressa Rachele Arena, ha avuto modo di sottolineare quanto le fragilità e le diversità siano al centro dell’attività di Meritocrazia Italia che ha come mission quella di creare un ponte tra cittadini ed istituzioni con una azione di cittadinanza attiva. Ringraziando il presidente nazionale, l’avvocato Walter Mauriello, ed il mondo dell’associazionismo presente in un’ aula gremita, ha sottolineato come l’azione di Meritocrazia Italia sia a favore dei cittadini e mai contro nessuno rimarcando che nelle corde di MI vi è la ricerca di soluzioni che possano migliorare l’insieme. Entrando nel tema il primo interessantissimo intervento è stato del presidente del Consiglio notarile di Santa Maria Capua Vetere, Alessandro de Donato, il quale ha analizzato le forme previste dalla legge sul dopo di noi, mostrando qualche perplessità sul Trust, previsto dalla normativa ma non regolamentato da un quadro legislativo italiano, essendo un istituto importato dal mondo anglosassone. Ha evidenziato, dunque, come altri istituti già presenti nel nostro ordinamento possano in qualche modo essere preferiti all’uso di strumento.
Ha preso la parola la, professoressa Alessia Fachechi, Responsabile Nazionale di Meritocrazia Italia, la quale ha sottolineato che, a prescindere dagli istituti in uso, la norma andrebbe migliorata con un quadro regolamentare in dettaglio chiaro ed equo, diffuso su tutto il territorio nazionale. Ha evidenziato che esistono realtà regionali virtuose mentre altre faticano nel realizzare assistenza durante il noi e che non sempre il connubio pubblico/ privato trova attuazione con carenze che si evidenziano in termini di benefici verso le persone fragili e le loro famiglie.
La dottoressa Marina Rinaldi, membro dello staff tecnico operativo DG politiche sociali regionali, ha evidenziato come la Regione Campania abbia recuperato capacità di spesa verso le progettualità previste dal quadro normativo ma ha anche evidenziato come spesso i progetti mancano di contenuti e, quindi, quanto sia indispensabile crescere insieme in tal senso al fine di utilizzare tutti i fondi previsti dalla normativa. L’avvocato Federica Marciano de Scala, ha evidenziato sia il lato tecnico del Trust sia il lato umano essendo esso uno strumento flessibile, strutturabile rispetto la volontà dei disponenti e che garantisce controlli sulla efficacia delle disposizioni. – continua sotto –
Ha chiuso il tavolo tecnico Angelo Fabozzi, dottore commercialista, che oltre ad evidenziare i rischi di possibili elusioni fiscali con l’uso improprio del Trust, ha proposto una forte defiscalizzazione legata al sistema ”dopo di noi” in quanto è inammissibile che tale importante strumento possa essere paragonato ad una normale spesa media con una detrazione fiscale con aliquote analoghe. Si è aperta infine una tavola rotonda in cui tutti hanno avuto modo di dare impressioni e contributi, con uno spirito collaborativo sottolineato sia dal professor Alessandro Pepino che dal coordinatore nazionale di Meritocrazia Italia, dottor Giuseppe Cataldo, che ha invitato la Regione Campania, il Garante e tutti i presenti a far rete su tematiche sociali così importanti con iniziative congiunte.
Il convegno si è chiuso con l’intento da parte di Meritocrazia Italia di fare sintesi con le proposte correttive alla normativa sul “dopo di noi” in stretta collaborazione col Garante dei disabili della Regione Campania, che se ne farà portavoce al fine di dare risposte concrete a chi le attende. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA