Rilanciare Caserta e Palermo attraverso un sistema di cooperazione pubblico-privato, favorire nuovi insediamenti anche grazie alle Zes in aree meno sature e stimolare le imprese ad adottare i beni storico artistici. Sono questi gli argomenti al centro dell’intervento della presidente del Consorzio per l’Area di sviluppo industriale di Caserta, Raffaela Pignetti, durante il workshop “Palermo città del futuro”, che si è svolto oggi al Teatro Massimo. – continua sotto –
“La collaborazione avviata con il Comune di Palermo, attraverso il Protocollo di intesa sottoscritto nel 2019 – dice la presidente – ha messo in rete le amministrazioni pubbliche e le imprese con lo scopo di condividere e realizzare progetti che possano ampliare la capacità produttiva dei rispettivi territori. Caserta e Palermo, unite dalla storia, dalla cultura e dalla tipologia di attività produttive, sono territori strategici nel contesto economico e commerciale del Mediterraneo. Ciò ci consente di creare nuove opportunità per favorire l’interscambio di investimenti nel Mezzogiorno e al contempo promuovere, grazie alla cooperazione pubblico privato, il recupero e la valorizzazione del patrimonio storico artistico. L’obiettivo – osserva – è favorire un corretto sviluppo dell’economia circolare attraverso l’innovazione tecnologica e il rafforzamento delle relazioni istituzionali”.
Dopo gli interventi, tra gli altri, di Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’innovazione, e di Carlo Amenta, commissario Zes Sicilia Occidentale, l’assessore regionale a Infrastrutture e Trasporti Alessandro Aricò, i lavori sono stati conclusi dal sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.