Riforma del processo civile e penale: due giorni di confronto degli Avvocati di Napoli Nord

di Redazione

Qual è la giustizia che avranno i cittadini e le imprese a seguito delle riforme processuali in atto? Queste ultime sono funzionali solo all’ottenimento dei fondi del Pnrr o riusciranno a garantire un processo più giusto ed efficace? Quali sono le opportunità che giuristi, imprese, cittadini e politici potranno e dovranno cogliere per evitare che questo treno passi inutilmente? Sono queste le domande che si porranno gli autorevoli partecipanti alla “due giorni” di dibattito e confronto organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord, presieduto dall’avvocati Gianluca Lauro, i prossimi 9 e 10 giugno, dal titolo “la riforma del processo civile e penale quale giustizia?”. – continua sotto –

Nella prima giornata del 9 giugno, dopo i saluti del Vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, del sindaco della città, dottor Alfonso Golia, del presidente del Tribunale di Napoli nord in Aversa, dottor Luigi Picardi, del procuratore della Repubblica di Napoli nord in Aversa, dottoressa Maria Antonietta Troncone, del Presidente dell’Ordine Forense, Gianluca Lauro, e del presidente della Camera Penale, avvocato Antonio Barbato, si terranno due tavole rotonde dedicate, rispettivamente, alle recenti riforme del processo penale e civile.

In quella dedicata al processo penale, con il coordinamento dell’avvocato Alfonso Quarto, i magistrati di Cassazione Raffaello Magi e Raffaele Piccirillo, quest’ultimo già capo di gabinetto del Ministro della Giustizia, il giornalista del Tg3 Campania, Geo Nocchetti, gli avvocati Alvaro Riolo, Giuseppe Stellato e Catello Vitiello discuteranno se l’esigenza di efficienza prospettata nelle premesse della riforma Cartabia possa comunque assicurare un processo giusto e un accertamento sereno della verità sostanziale, in attuazione delle imprescindibili garanzie costituzionali.

In quella dedicata al processo civile, l’onorevole Gimmy Cangiano, deputato, il dottor Tommaso de Simone, presidente della Camera di Commercio di Caserta, il dottor Nicola Graziano, presidente facente funzioni del Tribunale delle imprese di Napoli, il dottor Francesco Micheletti, responsabile crediti della Direzione Regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo, il dottor Beniamino Schiavone, presidente di Confindustria Caserta, il professor Luca Verzelloni, docente di sociologia dei processi economici e del lavoro dell’Università Milano Bicocca, coordinati dall’avvocato Carlo Maria Palmiero, presidente della Camera Civile di Aversa, si interrogheranno sul se il nuovo processo sia uno strumento di risoluzione dei problemi o costituisca esso stesso un ostacolo alla soluzione. – continua sotto –

In pratica, anche sulla base delle esperienze maturate in occasione di analoghe innovazioni attuate in altri paesi del Mediterraneo, specie in Grecia e in Portogallo, il nuovo processo consentirà ai cittadini e alle imprese di risolvere prima e meglio i propri rapporti litigiosi o sarà necessario un cambio di mentalità volto a guardare in modo sempre più favorevole l’utilizzo di sistemi di cosiddetta giustizia complementare già in uso all’Estero, dove però il processo funziona meglio, quali mediazione, conciliazione, negoziazione assistita o arbitrati? Cosa si aspettano le imprese e gli operatori dalla giustizia civile e in che modo le relative pronunce, talvolta ondivaghe, orientano o condizionano le proprie scelte?

Nella seconda giornata del 10 giugno, che si svolgerà presso il circolo Rari Nantes di Napoli, si discuterà, prima, di ordinamento giudiziario e dei relativi principi costituzionali – indipendenza, autonomia del magistrato, tutela dei diritti dei cittadini e obbligatorietà dell’azione penale – e, poi, sui presupposti per far sì che le riforme possano essere effettivamente utili anche nell’ottica del Pnnr: adeguamento delle piante organiche, edilizia giudiziaria e strutture organizzative.

Alla prima tavola rotonda, dopo i saluti di Immacolata Troianiello, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, di Alberto Vuosi, presidente del circolo Rari Nantes, di Gianluca Lauro, presidente dell’Ordine degli avvocati di Napoli nord prenderanno parte, dopo l’introduzione dell’avvocato Alfonso Quarto e con la moderazione del giornalista di Rai 3 Vincenzo Perone, l’onorevole Federico Cafiero de Raho, componente della Commissione Giustizia della Camera, il procuratore della Repubblica di Napoli nord, dottoressa Antonietta Troncone, il dottor  Antonio D’Amato, procuratore aggiunto presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il dottor Liborio Fazzi, già vicecapo dell’Ispettorato del Ministero della Giustizia, il dottor Carlo Fucci, procuratore della Repubblica di Isernia e, infine, l’onorevole Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera dei Deputati. – continua sotto –

Alla seconda tavola rotonda, dopo l’introduzione dell’avvocato Alfonso Quarto, prenderanno parte il dottor Luigi Buono, presidente della prima sezione penale Tribunale di Napoli Nord, il senatore Gianluca Cantalamessa, il dottor Roberto D’Auria, componente del Csm, l’onorevole Stefano Graziano, l’avvocato Francesco Greco, presidente del Consiglio Nazionale Forense, il professor Giuseppe Recinto, capo di Gabinetto del ministero dell’Istruzione e del Merito, il dottor Luigi Salvato, Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione, l’avvocato Francesco Urraro, consigliere di presidenza del Consiglio di Stato.

L’evento è stato realizzato con il contributo di Intesa Sanpaolo, col patrocinio di Confindustria Caserta, Camera di Commercio di Caserta, Circolo Rari Nantes di Napoli, con il coordinamento organizzativo dell’avvocato Luca Granata, Consigliere dell’ordine di Napoli Nord, delegato per l’evento.

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