San Marcellino (Caserta) – Al via la demolizione integrale, da parte della Procura di Napoli Nord, di diverse opere edilizie abusivamente realizzate a San Marcellino, in via Brescia, località “Annunziata via Cupa”, una zona sottoposta a vincolo di forte impatto ambientale. – continua sotto –
Si tratta di due manufatti abusivi, su due diverse particelle catastali, recintati con lamiera e muratura, a cui si accede attraverso un cancello in ferro scorrevole motorizzato. Un primo manufatto risulta realizzato in muratura e calcestruzzo ed ha una superficie di circa 100 metri quadrati, completo di infissi e impianti. Il secondo si configura come un enorme capannone in ferro con solaio in lamiera zincata, adibito a deposito di attrezzature di lavori edili, avente superfice di circa 300 metri quadrati, che funge anche da copertura per un solaio in cemento armato rialzato dal piano di campagna e collegato ad esso attraverso due rampe di scale in cemento armato.
Entrambi sono utilizzati come locali deposito di attività imprenditoriali per l’edilizia, privi di qualsiasi permesso o autorizzazione, determinando in questo modo anche un rilevante e forte degrado ambientale-architettonico, essendo costruzioni che non si integrano nel contesto ambientale circostante. La zona rientra nella cartografia del rischio idrogeologico della Regione Campania, in zona priva di reti fognari comunali, coperta dal vincolo sismico e di inedificabilità del piano regolatore comunale. I manufatti abusivi sono stati realizzati senza alcun criterio sismico, privi di qualsiasi autorizzazione amministrativa e di agibilità-collaudo sismico, nonché di avvenuto deposito degli atti progettuali presso l’Ufficio dello Sportello Unico dell’Edilizia competente.
L’ordine di demolizione, disposto dalla Procura guidata dalla procuratrice Maria Antonietta Troncone, prevede l’abbattimento dei manufatti, l’acquisizione dell’area di sedime sulla quale insistevano i manufatti abusivi, l’attivazione delle procedure tendenti al recupero delle spese giudiziarie nei confronti del costruttore abusivo, l’integrale applicazione della normativa in tema di sicurezza nei cantieri e recupero dei materiali residuati dalle demolizioni.