In concerto a Padova, da dove è partito il suo tour negli stadi, Marco Mengoni critica la decisione della Procura di impugnare 33 atti di nascita di bambine e bambini con due mamme (rettificando il cognome e cancellando quello della seconda mamma) registrati dal sindaco Sergio Giordani dal 2017 a oggi. – continua sotto –
“Una cosa dovrebbe essere proibita, poter decidere cos’è una famiglia e decidere sui bambini”, ha sottolineato l’artista prima di cantare la canzone “Proibito”.
Amore e proibizione non sono parole che vanno troppo d’accordo. – ha proseguito Megoni – Non possono convivere perché non c’è proibizione o limitazione in amore. E oggi, dato che siamo a Padova, vorrei aggiungere un’altra cosa. Una cosa che non dovrebbe essere è poter decidere cosa sia una famiglia e decidere sui bambini. Spero che ognuno di voi trovi l’amore e la felicità che si merita, spero riusciate ad essere felici sempre per godere di ogni momento di questa vita”.
Non è la prima volta che Mengoni si schiera per i diritti Lgbtqia+. Lo scorso il 13 maggio, il cantante ha portato la bandiera queer all’Eurovision Song Contest alla Liverpool Arena.