Il padre della bimba morta in auto in un parcheggio a Roma era “convinto” di aver lasciato sua figlia all’asilo. Lo avrebbe affermato, nell’interrogatorio davanti agli inquirenti, il carabiniere 45enne indagato per abbandono di minori dopo il decesso della piccola. La bambina, 14 mesi appena, era stata trovata senza vita nell’automobile. – continua sotto –
È previsto per venerdì il conferimento dell’incarico, da parte della Procura, per effettuare l’autopsia sulla bambina. L’asilo dista poche decine di metri dall’ufficio del padre. L’auto è ancora sotto sequestro: gli inquirenti dovranno completare una serie di accertamenti sul mezzo per chiarire con esattezza quanto accaduto.
Intanto, a Prato si è sfiorata una tragedia analoga: una bambina di due anni è stata salvata dalla Polizia municipale dopo essere rimasta accidentalmente chiusa nell’automobile dei genitori. Verso mezzogiorno gli agenti hanno notato un gruppo di persone che tentavano di aprire un Suv nero in sosta. Il padre della bimba, che stava disperatamente chiedendo aiuto, aveva dimenticato le chiavi sul sedile e la vettura si era chiusa automaticamente. A quel punto gli agenti hanno infranto il deflettore posteriore dell’auto, aperto lo sportello ed estratto la piccola.