“Partiranno da subito i ristori per le aziende suinicole che si trovano nelle aree infette che macelleranno i suini per autoconsumo. Accantonate anche le risorse per le aziende commerciali”. Lo ha dichiarato Nicola Caputo, assessore regionale all’Agricoltura della Regione Campania, a margine della riunione che ha tenuto con il commissario straordinario alla Peste Suina Africana, Vincenzo Caputo, sull’emergenza in corso in alcune aree della provincia di Salerno. – continua sotto –
“Saremo vicini agli allevatori e ai territori – spiega l’assessore Caputo – assicureremo certezza e rapidità dei ristori, non solo per le aziende suinicole commerciali, ma anche per quelle ad uso familiare. Il percorso messo a punto dal Assessorato all’agricoltura della Regione Campania prevede alcune azioni conseguenziali: censimento delle aziende zootecniche, del numero degli animali e del loro stato sanitario; depopolamento delle aziende familiari e commerciali nella zona rossa soggetta a restrizioni; inizio della campagna di depopolamento partendo dalle aree periferiche fino a arrivare al centro del focolaio; intensificazione della ricerca dei suini selvatici (cinghiali) per la reale quantizzazione del focolaio.
“Abbiamo dato risposte immediate – continua l’esponente della giunta De Luca – attivando tutte le procedure previste. Io stesso sono in continuo contatto con tutti gli esperti del settore per applicare in modo rigoroso le misure predisposte. Contiamo, anche grazie al coinvolgimento delle associazioni dei cacciatori e dell’Enci con i cani da detection nella ricerca delle carcasse, di riuscire ad uscire da questa emergenza entro 18-24 mesi. In anticipo rispetto a quanto previsto dallo stesso commissario straordinario che ha stimato in 36/60 mesi il tempo necessario per il superamento dell’emergenza”.