Il Tar Campania, con ordinanza emessa dalla prima sezione, ha accolto il ricorso patrocinato dall’avvocato Pasquale Marotta (nella foto) proposto nell’interesse di un gruppo di dottori di commercialisti della provincia di Caserta e della provincia di Napoli che hanno contestato le nomina dei componenti del nuovo collegio dei revisori dei conti dell’Ato Napoli 3. – continua sotto –
Questi i fatti. L’Ente Ambito Napoli 3 dell’Ambito Territoriale Ottimale Napoli 3, pubblicava l’avviso pubblico per la manifestazione di interesse per la nomina del collegio del Revisori dei conti dell’ambito territoriale ottimale Napoli 3 ai sensi della legge regionale 14/2016. L’articolo 2 di tale Avviso, rubricato “requisiti”, al comma 1 prevedeva quanto segue: “1. Saranno ammessi alla selezione del presente avviso i soggetti che alla data di pubblicazione del presente avviso, sono in possesso dei seguenti requisiti: Essere iscritti nell’elenco dei Revisori dei Conti degli Enti Locali istituito presso il Ministero dell’interno e tenuto presso la Prefettura di Napoli nella fascia corrispondente alla nomina a Revisore dei Conti rapportata alla classe demografica del comune con maggior numero di abitanti dell’Ato (Torre del Greco)”.
Il successivo articolo 5 rubricato “procedura di selezione”, prevedeva che la stessa doveva avvenire mediante estrazione a sorte dei candidati ai sensi dell’articolo 16, comma 25, del decreto legislativo 138/11, convertito in legge 148/2011. L’avviso veniva pubblicato per trenta giorni sul sito dell’Ente e sul Burc (numero 11) dal 6/2/2023. Il Consiglio d’Ambito di EdA Na 3, riunitosi presso l’aula consiliare del Comune di Sant’Anastasia, procedeva all’estrazione a sorte dei tre componenti del collegio dei revisore dei conti, uno dei quali, per rispetto della parità di genere, di sesso femminile.
Avverso tali nomine, atti e provvedimento hanno presentato ricorso al Tar Campania Napoli tramite il patrocinio del noto avv. Pasquale Marotta, alcuni dottori commercialisti della provincia di Caserta e di Napoli, che avevano presentato la domanda di partecipazione alla suddetta selezione. I ricorrenti hanno dedotto nel ricorso che alcuni partecipanti alla selezione non fossero in possesso dei requisiti in quanto non risultavano iscritti nella fascia 3 dell’elenco dei Revisori dei Conti tenuto presso la Prefettura di Napoli. Tuttavia, l’Ente nel procedere al sorteggio ha inserito nella urna anche i candidati contestati, senza aver verificato se gli stessi fossero in possesso dei richiesti dal Bando. Il tribunale amministrativo ha accolto il ricorso e ha disposto la ripetizione delle operazioni di sorteggio previa verifica dei requisiti dei candidati ammessi alla selezione.
