Marcianise (Caserta) – E’ stato un grande successo la 14esima edizione de “Allegro, Marcianise in Jazz”, festival musicale organizzato dall’associazione Majeutica. Un bel test dopo tre anni di stop forzato causa Covid, ma probabilmente come spesso succede, l’attesa aumenta il desiderio ed infatti ci sono stati “numeri” da record. – continua sotto –
Due serate in cartellone che hanno fatto riscontrare il classico “sold-out” anche se come da tradizione per Majeutica i concerti erano entrambi ad ingresso gratuito, pubblico che ha riempito il chiostro del Palazzo della Cultura in ogni suo centimetro sia la prima serata quando sul palco c’era una coppia di musicisti eccezionale quale Fabrizio Bosso alla Tromba ed il pianista italo-inglese Julian Oliver Mazzariello.
Un “tandem” ormai collaudato che ha proposto un romantico omaggio al compianto Pino Daniele con lo spettacolo “Il cielo è pieno di stelle”, proprio come la serata ed il cielo di via Duomo che ha fatto da cornice ad una stupenda serata di musica, un pubblico caloroso ed attento ha accompagnato con gli applausi tutti i brani eseguiti dal duo che poi nel bis chiesto a gran voce, ha coinvolto il pubblico facendo cantare loro il ritornello della “dolce” canzone “Se mi vuoi”. Settanta minuti di musica tutta d’un fiato quella proposta dai due artisti di calibro internazionale che Marcianise ha potuto vantarsi così di ospitare giovedì 22 giugno, diventando per una sera la capitale del jazz, il concerto è stato presentato dall’attore marcianisano Gabriele Russo.
Ottimo successo anche per il secondo concerto previsto in cartellone, allestito egregiamente dal direttore artistico maestro Domenico Birnardo. Venerdì 30 giugno infatti è stata la volta della Traditional Jazz Society, gruppo di 8 musicisti che ha allietato il pubblico con lo spettacolo “Il Jazz raccontato con il Jazz”. E come dice proprio il titolo c’è stata una vera narrazione, con storia ed aneddoti particolari che hanno fatto da presentazione ad ogni singolo brano. Un vero viaggio musicale tra le migliori città americane dove spopolava il jazz come New Orleans e Chicago su tutte. – continua sotto –
Il gruppo è formato da Domenico Birnardo alla tromba, Pasquale Posillipo al clarinetto, Franco Izzo al trombone, Luca D’Alterio al banjo, Lello Telesco al piano, Gianpaolo Corciulo al contrabbasso, Franco Napolitano alla batteria e Clara Arcucci alla voce. Anche in questa serata, che è stata presentata dagli attori marcianisani Raffaele Panariello e Antonella Golino, si è visto il pubblico delle grandi occasioni che ha apprezzato lo spettacolo, applaudendo in più occasioni i musicisti e la “graffiante” voce che si alternava nei classici di successo proposti dalla band. Un gruppo molto esperto che si è già esibito in rassegne importanti quali “Muntagninjazz” a Sulmona nel 2019, “Sui Sentieri degli dei” festival dell’alta costiera amalfitana presso Agerola nel 2022 ed il prossimo 24 agosto, nonché nelle rassegne estive in Abruzzo di Pescocostanzo e Roccaraso oltre ad altri prestigiosi concerti a Napoli e Castellammare di Stabia in raffinate sedi.
Terminata l’edizione 2023, il bilancio della 14esima edizione per “Allegro, Marcianise in Jazz” è davvero positivo, Majeutica ed il direttore artistico Birnardo infatti sulla scia di questo importante ritorno hanno già dato appuntamento al 2024 per la 15esima edizione che sicuramente promette già bene e d’altronde non può essere diversamente visto l’illustre “passato” di questa kermesse che he visto esibirsi musicisti del calibro di Stefano Di Battista & Nicky Nicolai, Andrea Tofanelli, Andrea Giuffredi, Nello Salza la tromba del cinema italiano, il compianto Aldo Bassi, Flavio Boltro, i Dirty Six, lo stesso Bosso con i Latin Mood definiti la nazionale del jazz oltre a tanti altre giovani promesse del genere. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA