Aversa (Caserta) – Sabato 29 luglio, alle 20.30, nella chiesa della SS.Trinità, parrocchia di Sant’Audeno, ultimo appuntamento aversano, sempre ad ingresso libero, con gli eventi del Summer, promosso dal Ministero dei Beni Culturali e organizzato dall’associazione “Anna Iervolino” e dall’Orchestra da Camera di Caserta, diretta dal maestro Antonino Cascio. – continua sotto –
Eventi che hanno portato la grande Musica ad Aversa, grazie soprattutto al promoter culturale Giuseppe Lettieri. Il concerto vedrà l’arpista Carmela Di Ronza e il soprano Chiara Cimmino. Entrambe le musiciste sono note in città. La prima, Carmela Di Ronza, che suona uno strumento molto bello e particolare come l’arpa, è figlia del territorio, ed ha già tenuto diversi concerti in città. Il soprano Chiara Cimmino, di recente ha interpretato il ruolo di Follia, nell’opera lirica “Matricola Zero Zero Uno”, su libretto del magistrato aversano Nicola Graziano, una produzione del Conservatorio San Pietro a Maiella, andata in scena con grande successo di critica e di pubblico, sia al teatro Cilea di Napoli che a San Domenico ad Aversa. Tra i brani verrà proposto anche un’aria da le “Astuzie Femminili”, uno dei capolavori d’opera di Domenico Cimarosa.
“Chiudiamo quest’anno musicale ad Aversa – commenta Lettieri, organizzatore di tanti eventi in città e oltre – affidandoci a due giovani musiciste, due talenti del territorio, che dovendo tenere un concerto nella chiesa che custodisce l’atto di battesimo del grande compositore aversano Domenico Cimarosa, non potevano non omaggiare il cigno di Aversa. Ma ci sarà anche spazio a compositori come Bellini e Debussy fino a Nino Rota, compositore straordinario, premio Oscar, per le colonne sonore della leggendaria saga de Il Padrino. Insomma, un’occasione per ascoltare ottima musica, per ascoltare ed incoraggiare due talenti nostrani che sono all’inizio dei loro percorsi concertistici e alle quali auguro tanto successo e fortuna. Con loro quindi chiudiamo questa stagione estiva iniziata con i concerti per Vanvitelli, e poi con il Festival Piano e il Summer, in cui sono arrivati solisti di caratura mondiale”.
“Sette concerti – continua Lettieri – che, spettatore in più o meno, ci hanno portato a circa un migliaio di presenze. Un risultato molto positivo, che fanno di Aversa nel concreto città della Musica. Ringrazio don Michele Salato, ma anche gli altri parroci che ci hanno dato l’opportunità di realizzare questi eventi, in quanto Aversa non dispone, a parte il glorioso Teatro Cimarosa, di auditorium veri per la Musica di autore, in grado di ospitare orchestre vere. La città ha tanti passi ancora da fare, viste le croniche carenze, per diventare davvero Città della Musica, non solo a chiacchiere come spesso annunciano i politici locali. Non basta aver dato natali a grandi compositori del passato, come appunto Cimarosa, Jommelli, Andreozzi e in tempi più recenti a Parmeggiano, Riverso, o i contemporanei come Antonio Balsamo e Vito Russo, solo per citarne alcuni, ma fare tanto, tanto di più!”.
