“Aversa Gospel Celebration”, grande partecipazione alla sette giorni della “Nuova Pentecoste”

di Redazione

Aversa (Caserta) – Si è conclusa la 19esima edizione di “Aversa Gospel Celebration”. Una sette giorni intensa ormai parte del calendario estivo dell’agro aversano e della cinta dei comuni dell’hinterland napoletano e che puntualmente vede sul palco alternarsi band e artisti del panorama italiano della musica cristiana nello spazio adiacente la struttura della chiesa evangelica “Nuova Pentecoste”. – continua sotto –

Quest’anno il tema conduttore è stato “Oltre”, a richiamare quanto progressivamente sia cresciuta negli anni la manifestazione, scavalcando le mura di una realtà ecclesiale per farsi portavoce e raccoglitore, nello stesso tempo, dei bisogni di migliaia di persone. “Oltre – affermano i promotori dell’evento – racchiude lo spirito dell’iniziativa, la voglia di continuare a superare ogni difficoltà e la sintesi di un messaggio cristiano che non conosce barriere e discriminazioni. A testimonianza di un impegno non solo culturale di rilievo, perché ciò che anima l’organizzazione è fare del bene”. – continua sotto dopo la foto –

Questa edizione, che il clima torrido non è riuscito a frenare, è stata patrocinata dalla Regione Campania e dalla Provincia di Caserta ed ha accolto diversi esponenti istituzionali regionali, provinciali e delegazioni delle amministrazioni locali. “L’aspetto sociale ha trovato diverse finestre da cui gettare ancore di aiuto a una società in perenne crisi”, sottolineano dalla Nuova Pentecoste. La partecipazione della dottoressa Apollonia Reale (mediatrice familiare, neurocriminologa e psicoterapeuta) ha inteso “abbracciare quelle persone bisognose di terapia oltre che di calore umano e speranza radicata nella fede”. Il dottor Domenico Turco ha “scoperto i bisogni di quanti vivono nel mondo delle carceri”. Con i volontari dell’associazione di promozione sociale Gme (Gruppo Missionario Emmanuel) segue oltre 500 detenuti nei penitenziari campani e oltre regione, con assistenza spirituale e morale, ma anche mediante attivazione di corsi didattici e progetti ludici-ricreativi utili alla istruzione, educazione e risocializzazione. Di forte impatto anche l’intervento del pastore Renato Mottola che ha avvicinato con il lavoro di Adilis i partecipanti al mondo dei sordi, presenti con una delegazione. – continua sotto –

Oltre 10mila i partecipanti nell’arco della settimana, distribuiti su tutte le fasce di età a testimoniare l’universalità della proposta, che hanno potuto godere di un’ampia proposta musicale: gli Smilinguidos per i bambini, la band del Gospel Forum di Bologna, il duo Mirko e Giorgia da Roma, Sara Taccardi (Milano), Jappo & Manu da Chiavari, oltre al gruppo locale condotto da Stefano Cristallo e il team e la corale dei giovani. Il tutto ogni sera è stato arricchito da un messaggio spirituale condiviso da esponenti del mondo evangelico nazionale e internazionale: Douglas Valenzuela (Vita Abbondante), Tino di Domenico (Bergamo), Renato Mottola (Adi Avellino), Mike D’Anna (Bologna), Daniele Costanza (Bruxelles, vicepresidente Pef), Michele Passaretti ed Elpidio Pezzella (Movimento Nuova Pentecoste).

“Partecipare ad Aversa Gospel – ha dichiarato il presidente Michele Passaretti – è soprattutto un’esperienza culturale, la manifestazione ha diverse anime che si intrecciano nello svolgimento della programma di ogni manifestazione. Anche se prevale l’elemento spirituale, è molto evidente l’anima artistica e quella sociale. Il risultato è una festa che a detta di molti frequentatori è una motrice di emozioni e sensazioni interiori molto profonde”. Appuntamento al prossimo anno con un’edizione speciale, quella del ventennale.

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