Aversa (Caserta) – Una luce in fondo al tunnel per il mercato ortofrutticolo di Aversa, ma gli operatori sono scettici. Quattro anni dalla chiusura totale, due anni (dal 24 giugno del 2021) dalla riapertura parziale, ma nessun lavoro è in atto all’interno della struttura di viale Europa. Quello che era un fiore all’occhiello dell’economia aversana, con almeno cinquecento addetti ai lavori tra impiego diretto e indotto, è stato fatto, più o meno consapevolmente, fatto naufragare con una situazione attuale che vede una ventina di operatori impiegati, mentre tutti gli altri sono in attesa, senza lavorare da anni. – continua sotto –
Era il 10 ottobre del 2019 quando gli ispettori dell’Asl di Caserta insieme ai militari del Noe e del Nas decretarono la chiusura del mercato ortofrutticolo di viale Europa. Furono spesi oltre 700mila euro in due anni per poi accorgersi che sarebbero bastati per la riapertura di metà struttura. Riapertura avvenuta il 24 giugno di due anni fa con il rientro di 23 operatori, praticamente la metà, mentre un’altra metà è rimasta completamente esclusa. A protestare in questi quattro anni sono stati dapprima in tanti, anche davanti alla prefettura di Caserta sino ad arrivare all’occupazione, anche notturna, della sala consiliare. Anche le opposizioni hanno deposto le armi, benché motivi di protesta ve ne siano a bizzeffe. Poi, alla fine delle poche decine di manifestanti, ne sono rimasti praticamente due che fanno la parte di quei giapponesi nascosti nelle isole dell’Oceano Pacifico che non hanno ancora capito che la guerra è finita.
Due illusi, in senso buono, che continuano ad ululare alla luna: Mimmo Margherita e Romeo Tirozzi, che con questa maggioranza politica hanno ingaggiato non solo una lotta mediatica, ma anche giuridica. Uno dei loro rappresentanti nelle aule di giustizia, l’avvocato Fabio Roselli, ha dichiarato: «Dalla chiusura del mercato ortofrutticolo (ottobre 2019) sono passati quattro anni. Nel corso del tempo ho sempre tentato di calmare gli operatori miei clienti chiedendo loro di aver fiducia nell’amministrazione comunale che, appena insediata, si era trovata a gestire una fattispecie grave e delicata. Oggi, fatti alla mano, non posso che affermare da cittadino aversano prima e da legale poi, l’assoluta incapacità degli addetti a restituire il lavoro e la dignità ai commissionari eclissi dalla riapertura parziale. Voglio, infine, segnalare che oltre un mese fa abbiamo chiesto al comune di Aversa di fornire copia degli atti relativi ai lavori da realizzare all’interno dell’area mercatale. Unica risposta: il solito silenzio assordante a cui si aggiunge anche quello dell’Asl Caserta pure destinataria del l’istanza che neppure ha avviato il procedimento per consentire la visione dei documenti».
In quell’istanza, tra le altre cose, si affermava: «Vi sono state solo inutili rassicurazioni, sia sul fronte politico che su quello amministrativo, circa l’imminente completamento dei lavori di adeguamento dell’area in discussione. Da ultimo, è stata finanche proclamata l’esistenza di un piano – progetto per finanziare i lavori necessari alla riapertura della porzione di mercato rimasta inibita. Ad oggi, tuttavia, restano del tutto sconosciuti i tempi del ripristino dell’integrale funzionalità dell’area mercato né è dato sapere se i concessionari – operatori “attivi” abbiano rispettato le prescrizioni impartite dall’Asl ovvero presentato la documentazione richiesta e conseguito regolare Scia sanitaria. Sussiste, indi, l’interesse diretto, concreto ed attuale dei richiedenti ad avere accesso a tutta la documentazione avente ad oggetto piani finanziari o progetti tecnici per la riapertura della porzione di mercato rimasta chiusa nonché sul rispetto – per quanto di competenza dell’Asl Caserta – delle prescrizioni sanitarie da parte degli operatori – concessionari attivi». – continua sotto –
Ottimista l’uomo forte della giunta Golia, il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici e Urbanistica Marco Villano che, dopo aver ricordato lo stanziamento di ulteriori 800mila euro per garantire la riapertura totale del mercato, ha dichiarato: «Giovedì scorso abbiamo avuto una riunione con il rup del progetto. Vi sono stati degli appunti che dovranno portare alla correzione del progetto che dovrà diventare definitivo in tempi brevissimi per andare a gara.». Sollecitato, poi, a dare il suo parere a livello politico, Villano ha affermato: «Vi sono stati ritardi. Chi doveva mandare il progetto avanti non lo ha fatto. Capisco bene che vi sono carenze di personale, ma certe cose hanno delle priorità, non possiamo giocare con il lavoro delle persone».