Aversa (Caserta) – Passa in Giunta il bilancio preventivo 2023 dell’amministrazione guidata dal sindaco Alfonso Golia. Passa all’unanimità dei presenti, ma senza il voto del primo cittadino, in ferie. Una circostanza che non è stata completamente digerita nemmeno nella maggioranza, sebbene alla fine ha vinto la consegna del silenzio sulla cosa. – continua sotto –
Un bilancio che, volendo rispettare i tempi, sarà approvato in Consiglio comunale dopo la scadenza prevista del 31 luglio con la quasi certezza che arriverà prima la diffida del prefetto e solo successivamente l’approvazione dello strumento di pianificazione contabile. Approvazione che dovrebbe essere scontata tenuto conto che la maggioranza, seppure risicata di 12 consiglieri per parte e con il solo sindaco a fare la differenza, dovrebbe tenere, come promesso più o meno pubblicamente dalle diverse anime della coalizione.
«Questo – ha annunciato il vicesindaco Marco Villano – è l’ultimo bilancio di previsione di questa amministrazione. I ritardi sono stati dettati da problemi che abbiamo avuto per l’inserimento nel documento di programmazione contabile del piano occupazionale e, ci tengo a precisare, non per colpa dell’assessore Innocenti. C’è stato, infatti, un braccio di ferro tra la parte politica e quella tecnica per trovare i fondi che consentiranno di incrementare il numero dei dipendenti. Ora abbiamo un piano triennale di opere pubbliche importante e corposo, un buon piano occupazionale».
«La difficoltà principale – ha continuato Villano – è stata quella di coprire i costi della manutenzione, dell’ordinario. Si continua a tenere i conti in ordine con la contemporanea possibilità di assumere anche se, naturalmente, non si riescono a colmare i vuoti che si sono creati nell’organico. Gli ex lavoratori socialmente utili, in parte, si vedranno aumentare le ore di lavoro. Ma la cosa più importante, che chiedevo da due anni, da quando sono entrato in giunta, e per questo devo ringraziare il collega Innocenti, è la previsione di un dirigente all’Urbanistica. Non era possibile continuare ad avere un solo dirigente per tre aree e dodici uffici. Una cosa impensabile per una città come Aversa». – continua sotto –
Contro si leva la voce della consigliera Dem di opposizione Eugenia D’Angelo: «Gli assessori Villano e Innocenti, nelle ultime settimane, ci stanno deliziando con le loro mirabolanti dichiarazioni sulla partenza dei molteplici cantieri per Lavori pubblici e sulla prossima assunzione di personale, forti delle delibere di Giunta municipale approvate subito dopo l’ultima crisi di maggioranza poi (come sempre) rientrata». «Mentre l’assessore Villano – continua D’Angelo – può finanziare, almeno virtualmente, i cantieri aperti con i fondi del Pnrr elargendo incarichi e affidando appalti con procedure assai semplificate, seppur rese possibili dall’attuale normativa sugli appalti finanziati dai fondi Pnrr, l’assessore Innocenti vorrebbe ipotecare l’acconto del Fondo di Rotazione per ottenere nuove assunzioni; entrambi con l’obiettivo manifesto di “ampliare la base di consenso elettorale” in vista delle prossime elezioni del 2024».
Non manca il giudizio politico: «Il sindaco Golia – continua D’Angelo – resta sullo sfondo di questo scacchiere: per il momento ha lasciato al suo posto in attesa che i plenipotenziari Villano e Innocenti, scudieri degli onorevoli Stefano Graziano e Giovanni Zannini, decidano di designare, forti del consenso elettorale acquisito, il suo successore. E in questo contesto l’approvazione del Bilancio di Previsione è procrastinato fino all’ultimo giorno utile, lavorando affinché i “desiderata” dei vari assessori possano incastrarsi ed evitare la rituale crisi del giorno prima e le farsesche assenze “per improrogabili motivi di lavoro”».
Sulla stessa scia il consigliere comunale di opposizione del “Gruppo per Aversa”, Gianluca Golia, che chiosa: «Come al solito si fanno delle magie per far quadrare i conti e, soprattutto, per accontentare tutti per rimanere a galla».
