Carinaro (Caserta) – In una lettera, il Pd di Carinaro ricorda Angelo Sglavo, scomparso nella giornata di ieri. Prima dipendente Indesit, nel ruolo anche di rappresentante sindacale, poi insegnante, Sglavo è stato una istituzione della sinistra nell’agro aversano, seguendo l’evolversi del Pci fino al Pd e ricoprendo gli incarichi di vicesindaco e consigliere comunale e provinciale. – continua sotto –
Riceviamo e pubblichiamo: «Pensando alla scomparsa di Angelo Sglavo tornano alla memoria film come “Baaria” o “Novecento”, capolavori dei maestri del cinema italiano, dove la storia dei protagonisti si fonde, negli anni, con la storia delle realtà territoriali in cui, essi, hanno vissuto e con la storia del movimento dei lavoratori e dei partiti della sinistra italiana.
Così è stato per Angelo; la sua storia politica ha inizio nei primi anni ‘70, con l’insediamento a Carinaro e nell’Area Industriale di Aversa, della Indesit, fabbrica in cui ha lavorato ed è stato rappresentante sindacale, prima di intraprendere la carriera di insegnante; il professore, come da tutti era conosciuto.
A metà degli Ottanta il Pci, che da decenni contende il primato, a Carinaro, alla Democrazia Cristiana, riesce far eleggere, per due mandati consecutivi, il sindaco e l’amministrazione comunale; Angelo sarà prima vicesindaco, per poi chiudere da sindaco (ultimo sindaco comunista di Carinaro) il secondo mandato consiliare. – continua sotto –
Chi era bambino o ragazzo negli anni ottanta ricorda le sezioni di partito in quei tempi, dove ancora si diffondeva, la domenica, l’Unità tra gli iscritti; operai, insegnanti, medici e infermieri, lavoratori dei trasporti, contemporaneamente iscritti alle organizzazioni sindacali di categoria; un partito capace di aderire a tutte le pieghe della società italiana.
Poi la caduta del muro di Berlino, la “Svolta”, il Pds, poi Ds, infine il Pd di cui Sglavo, nel 2007, con tutti noi è stato membro fondatore; dunque le contemporanee giunte di centro111sinistra dal 2004 al 2014, esperienza inedita a Carinaro, teatro fino ad allora di una forte contrapposizione tra sinistra e centro, poi consigliere provinciale per il Pd, membro dell’Assemblea Nazionale Pd e dell’ultima direzione regionale.
Ultimi anni caratterizzati da un radicale mutamento delle politica e del mondo del lavoro, completamente differente la realtà industriale che, Angelo, aveva conosciuto da giovane; spesso soleva ripetere a chi gli era vicino; “la nostra zona industriale deve rimanere un’area produttiva, non può trasformarsi in sola logistica”. – continua sotto –
“E’ dura”, confidasti negli ultimi mesi, rimasto per qualche attimo viso a viso con un compagno più giovane che si era recato a farti visita, magari sforzandoti perché ancora volevi fornire qualche valido ed importante consiglio. Tu che nelle innumerevoli campagne elettorali trascorrevi intere ore a conversare con gli elettori fino a convincerli su come esprimere il proprio voto. Te ne vai lasciando innanzi a noi sfide importanti per Carinaro, il Partito, la Sinistra Carinarese, metteremo tutto l’impegno per essere Tuoi degni eredi. CIAO ANGELO!».
Gli amici del Pd di Carinaro