Cesa (Caserta) – «Da settimane ci arrivavano notizie di caos al Comando di Polizia Municipale che non riesce ad organizzarsi con i turni pomeridiani, in quanto non vengono garantiti gli straordinari e, soprattutto, perché una dipendente dell’ufficio, assunta con l’ultimo concorso per istruttore direttivo di vigilanza, ha addirittura ottenuto il “nulla osta” per essere trasferita con mobilità interna all’area Affari Generali». Lo rende noto il gruppo di opposizione “Uniti per Cesa”. – continua sotto –
«Ieri pomeriggio, con il santo protettore in giro per il paese, sono emerse in maniera palese – continuano dall’opposizione – la disorganizzazione e l’approssimazione di Guida e della sua maggioranza che non sono riusciti a far garantire nemmeno il servizio viabilità al santo protettore in processione, costringendo i portantini a dirigere il traffico e a segnalare chiusure temporanee di strade. Invece che accendere luci di colore rosso e giallo oro all’esterno della casa comunale con annesse foto sui social, Guida e soci avrebbero fatto meglio a far garantire un supporto ai ragazzi in giro per il paese, ma purtroppo, come accade da anni, si pensa solo all’apparenza, piuttosto che alla sostanza».
«Tornando al personale in servizio presso il Comando di Polizia Municipale, che si trova in difficolta di organico, la Giunta Comunale con la delibera di giunta del 10 maggio 2023 ha autorizzato la mobilità interna, con assegnazione ad altro ufficio, fino al 30 settembre 2024, della dipendente che è stata assunta in virtù del concorso per la copertura del di “Istruttore Direttivo di Vigilanza a tempo parziale (12 ore) e indeterminato”. In due anni (10 maggio 2021 approvazione della graduatoria di merito del concorso, 10 maggio 2023 delibera di Giunta Comunale che autorizza la mobilità interna) la dipendente che era stata assunta al Comune di Cesa dopo nomine, “comandi”, dimissioni, pensionamenti, collaborazioni, allargamenti della pianta organica, rinunce e scorrimenti della graduatoria del concorso per istruttore direttivo di vigilanza, ha cambiato ufficio e il comando di Polizia Municipale è sempre più in difficoltà».
Una vicenda che, secondo il gruppo UpC, presenta «molte anomalie e incoerenze anche negli atti amministrativi». «La Giunta Comunale, – proseguono i consiglieri di minoranza – con la delibera del 10 maggio 2023, autorizza la mobilità interna di un istruttore di vigilanza e poi, con la delibera del 20 giugno 2023, proroga di altri 3 mesi la convenzione con il Comune di Parete per garantire alle proprie dipendenze un istruttore di vigilanza vista “l’enorme carenza di personale”. Il comandante della Polizia Municipale, con nota del 9 maggio 2023, comunica al sindaco il parere favorevole per il rilascio del nulla osta per mobilità interna della dipendente e con nota del 19 giugno 2023 chiede all’amministrazione di valutare una proroga della convenzione con il Comune di Parete per il profilo di istruttore direttivo». – continua sotto –
«Non sappiamo – concludono dall’opposizione – se esistono dipendenti di seria A e dipendenti di serie B agli occhi della maggioranza capeggiata da Guida e non comprendiamo in che modo sia stato tutelato l’interesse generale in tutta questa vicenda. La cosa certa è che a rimetterci sono i cittadini di Cesa, come dimostra il capolavoro realizzato in via Fratelli Cervi, con tutti gli accessi chiusi contemporaneamente per alcune ore e un’ordinanza, irreperibile sul portale istituzionale, affissa su un foglio appiccicato alla meno peggio su un palo con del nastro adesivo. Se era una barzelletta, non ha fatto ridere per niente».