Aversa (Caserta) – Centrodestra: prove di unità in vista della scadenza elettorale delle elezioni amministrative in programma per la prossima primavera, quando gli aversani ritorneranno alle urne per eleggere il successore dell’attuale primo cittadino Alfonso Golia, esponente del Partito Democratico. Quest’ultimo era riuscito ad interrompere, nel giugno del 2019, una egemonia del centrodestra che aveva dato alla città due mandati per il forzista Mimmo Ciaramella e due mandati non terminati per sfiducia dei successori Peppe Sagliocco ed Enrico De Cristofaro. – continua sotto –
A riunirsi per tracciare una linea comune, un percorso unitario che possa portare all’appuntamento elettorale tutti uniti all’interno della stessa coalizione, con un unico candidato sindaco, i partiti politici Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega unitamente alle liste civiche Aversa Domani, Siamo Aversa, Forza Aversa ed Aversa al Centro. Nello specifico, erano presenti: per Fratelli d’Italia Michele Serao e Valerio Ferrara, per Forza Italia Isidoro Orabona e Pasquale Diomaiuta, per la Lega Francesco Baldi, per Forza Aversa Augusto Bisceglia, per Siamo Aversa Francesco Di Palma, per Aversa al Centro Raffaele Marino, per Aversa Domani Orlando De Cristofaro. La discussione è stata incentrata sulle elezioni amministrative del giugno 2024. Tutte le forze politiche presenti hanno concordato «nel dare vita ad un percorso comune volto a dare un alternativa seria e credibile ai cittadini aversani».
Chiarissimo il discrimine messo in campo. I presenti hanno, infatti, concordato all’unanimità: «Siamo aperti al dialogo con tutte le forze politiche presenti in città purché alternative al governo cittadino di centrosinistra». A questo proposito da registrare, a latere, la dichiarazione del consigliere comunale e commissario cittadino di Fratelli d’Italia Alfonso Oliva: «Auspico che il centrodestra resti unito e compatto, facendo ammenda dei propri errori commessi in passato che hanno determinato la vittoria del Partito Democratico alle ultime amministrative del 2019. Aversa merita di più, gli aversani ormai pretendono un cambio di rotta ma soprattutto che la politica, l’esperienza e soprattutto la coerenza tornino al governo».
Un’unità di intenti, questa del centrodestra, che potrebbe, proprio come avvenuto in occasione delle ultime amministrative del 2019, naufragare quando si dovrà (perché ad un certo punto non ci si potrà sottrarre) scegliere il nome di chi andrà a rivestire il ruolo di candidato a sindaco della coalizione. Il nome naturale, almeno per come si sono sviluppate le esperienze di questo anno, è quello di Alfonso Oliva che in questi quattro anni di amministrazione di centrosinistra si è ritagliato il ruolo di leader dell’opposizione, ogni tanto in condominio con Gianluca Golia che nel giugno 2019 aveva conteso la poltrona ad Alfonso Golia. – continua sotto –
Tra i possibili nomi anche quelli dell’ex presidente del consiglio comunale con Mimmo Ciaramella sindaco il centrista Antonio Farinaro e del nipote Augusto Bisceglia (figlio d’arte considerato che il nonno omonimo e il papà Carmine hanno ricoperto l’incarico di sindaco nella prima repubblica con la casacca della Democrazia Cristiana. Non fanno mistero di poter essere della partita anche due donne: Francesca Marrandino, attualmente di Fratelli d’Italia, già assessore nell’esecutivo guidato dall’allora sindaco Peppe Sagliocco, e Nicla Virgilio, di Forza Italia, che in quell’esecutivo era stata la numero due del primo cittadino, alla quale è stato diverse volte chiesto di essere presente in lista anche in occasione di altre elezioni ed è sempre stata disponibile. In un centrodestra allargato potrebbe rientrare anche l’attuale presidente del consiglio dell’ordine dei dottori commercialisti di Napoli Nord Francesco Matacena che sarebbe disponibile a scendere in campo se a supportarlo ci fosse una coalizione ampia.