Aversa (Caserta) – È ufficialmente iniziato il viaggio che porterà i giovani della diocesi di Aversa a Lisbona, dove vivranno la Giornata Mondiale della Gioventù. Inizialmente prevista per il 2022 e poi slittata di un anno per motivi legati alla pandemia da Covid-19, la 38esima edizione della GMG si svolgerà dall’1 al 6 agosto 2023. – continua sotto –
“C’è fretta nell’aria, cantano i giovani pellegrini della GMG di Lisbona 2023. Ma di quale “fretta” si tratta?”, si chiede la Pastorale Giovanile della diocesi normanna. “È la fretta buona di Maria, ma anche di una generazione pronta ad alzarsi dal divano per scrivere insieme, da protagonista, una nuova pagina della storia della salvezza”. Il riferimento è alla citazione biblica scelta da Papa Francesco come motto della GMG2023, “Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1, 39): una citazione tratta dal Vangelo di San Luca, che apre il racconto della visita di Maria a sua cugina Elisabetta.
“In questi ultimi tempi così difficili, in cui l’umanità, già provata dal trauma della pandemia, è straziata dal dramma della guerra, Maria riapre per tutti e in particolare per voi, giovani come lei, la via della prossimità e dell’incontro”, ha scritto nel suo messaggio il Santo Padre, che si è detto sicuro di come questa esperienza nella capitale lusitana rappresenterà “un nuovo inizio per voi giovani e per l’umanità intera”.
Il vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo, ha augurato ai giovani della diocesi di Aversa “di essere pronti alle chiamate della storia, alla chiamata di Dio che ci vuole protagonisti capaci di realizzare le condizioni più giuste per una vita di pace vera tra gli uomini, tra l’uomo e la terra, tra i piccoli e i grandi del mondo, tra i deboli e i forti, tra i ricchi e i poveri, per costruire insieme nuove possibilità di giustizia e di crescita nella libertà, come figli di Dio”. – continua sotto –
#commèbell sarà invece l’hashtag che accompagnerà la spedizione aversana a Lisbona, dove si riverseranno più di un milione di giovani provenienti da tutto il mondo: tra questi, 65mila ragazzi italiani, accompagnati da 106 Vescovi insieme a sacerdoti, religiose e religiosi, educatori e animatori.
“Abbiamo scelto questo hashtag per dire lo stupore con il quale abbiamo accolto la scelta del vescovo, di dodici presbiteri, due diaconi, due seminaristi – provenienti dal Pontificio Collegio Urbano – e 155 giovani – provenienti da 22 parrocchie diverse – di coinvolgersi in questa meravigliosa avventura”, ha commentato don Domenico Pezzella, responsabile del servizio per la Pastorale Giovanile della diocesi di Aversa. “È lo stesso stupore che vorremmo accompagnasse i passi di tutti, mentre sperimentano la scoperta di nuovi orizzonti, la gioia dell’incontro, la tenerezza di un abbraccio, la bellezza di farsi dono”.