Aversa (Caserta) – Una bicicletta, Dante e gli incontri lungo il percorso: questi gli elementi che creano l’alchimia del progetto letterario-performativo “VianDante”, recite espressive e itineranti della Divina Commedia ideate dal professore trevigiano Giorgio Battistella, docente di Lettere e membro della Società Dante Alighieri di Treviso che, in due anni, in bicicletta, ha attraversato l’Italia e in oltre 500 incontri ha portato in viaggio i versi immortali della Commedia dal Veneto alle Marche, dalla Toscana alla Puglia. – continua sotto –
Venerdì 28 luglio, alle ore 20, il suo viaggio farà tappa ad Aversa, a Casa Cimarosa, dove il viandante letterario declamerà i versi famosissimi del XIII canto dell’Inferno, quello dell’incontro tra Dante e Pier delle Vigne, l’uomo che tenne “ambo le chiavi del cor di Federigo” e morì suicida, caduto in disgrazia presso il grande imperatore, Stupor Mundi, a causa di ingiuriose accuse di tradimento.
L’evento è stato organizzato dall’istituto comprensivo “Gaetano Parente”, guidato dalla dirigente Angela Sodano, e si inserisce nell’ambito del cartellone dell’Estate ad Aversa 2023.
“Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta dell’Istituto comprensivo “Parente” che arricchisce ulteriormente il cartellone estivo cittadino con un evento di grande spessore culturale che ci permetterà di riflettere su alcuni dei personaggi più significativi della storia medioevale e soprattutto ci aiuterà a porci quelle domande universali che rendono la Divina Commedia il classico dei classici della nostra letteratura”, commenta l’assessora alla Cultura, Anna Sgueglia, che sottolinea: “VianDante è un’esperienza immersiva nell’opera dantesca, uno spazio per l’interazione con il pubblico, un modo alternativo per fare comunità guidati dalle parole del Sommo poeta, la cui poesia, come dice il professor Battistelli “non è arte per l’arte ma è arte per la vita”.