Teverola, polemica su aiuole in Via Roma: Pezzella mette sotto accusa Fattore

di Redazione

Teverola (Caserta) – “Chi contribuisce all’interruzione di un’esperienza di governo cittadino dovrebbe assumersene la responsabilità, soprattutto dei disagi che questa decisione arreca sul benessere del territorio”. Così Biagio Pezzella, assessore dell’ex amministrazione Barbato, conclusasi prematuramente dopo la sfiducia in Consiglio comunale, replica alle critiche piovutegli addosso negli ultimi giorni, in particolare sulla situazione delle aiuole in via Roma, strada di recente oggetto di intervento di riqualificazione. – continua sotto –

“È facile sparare sulla croce rossa – afferma Pezzella – quando, chi viene colpito, non ha più la possibilità di contribuire, come vorrebbe, al cambiamento. Ma dal momento che non lascio mai in sospeso ciò di cui sono stato autore, anche da cittadino continuo a fare la mia parte: è stata mia premura recarmi all’Ufficio Tecnico nei giorni precedenti per esprimere un disappunto sulle condizioni in cui versano le aiuole di via Roma, argomento di punta nei recenti post di chi – questi disagi – ha contribuito a crearli. Che un impianto di irrigazione fosse necessario per la manutenzione del verde ne sono cosciente anche io, tuttavia chi prima di me ha diretto i lavori pubblici su via Roma non ha pensato all’installazione di un sistema di irrigazione”.

“Quando mi è stato ‘consegnato il testimone’ – spiega l’ex assessore – era oramai troppo tardi per riprendere un progetto giunto, dopo tanto penare, quasi al termine: tra iter giudiziari vari che hanno messo in pausa il cantiere e il chiacchierato problema dei posti auto indisponibili, ho pensato alla soluzione più efficace. Anzitutto, parte delle aree destinate al verde sono state sostituite da nuovi posti auto, carenti nel primo progetto. Questo ha inevitabilmente comportato che l’intera arteria non fosse oggetto di un abbellimento. Inoltre, durante il mio assessorato, il Comune aveva stipulato un contratto (scadenza maggio 2024) con una ditta che si sarebbe occupata della cura delle aiuole, per un acconto pari a 30mila euro. Il venir meno di questo accordo lavorativo è stato oggetto di una mia lamentela presso gli uffici preposti. La ditta in questione pagherà care le conseguenze se non ovvierà alla problematica. Degli 80mila tirati in ballo, solamente 67mila sono stati spesi per la realizzazione del manto erboso”.

A questo punto, Pezzella tira in ballo l’ex alleato Alfonso Fattore: “La mia scelta, tuttora criticata dall’ex assessore alle Politiche ambientali, Alfonso Fattore, mi spinge a porre una domanda sul suo operato: perché nel periodo del suo assessorato, durato ben più di 2 anni, non ha pensato di impiegare questo fondo per la piantumazione di alberi? Il boulevard che tanto rimpiange, avrebbe potuto realizzarlo lui stesso nel lungo tempo avuto a disposizione”. “Chi, dunque, mi accusa di approssimazione e mancanza di responsabilità – conclude l’ex assessore – o non conosce la verità o preferisce stravolgerla per raccontare la versione che più lo deresponsabilizza dai propri errori”.

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