Tribunale Napoli Nord, stop udienze Giudice di Pace. Picardi: “Lavoro arretrato e carenza di personale”

di Jacopo Grassia

Aversa (Caserta) – Stop alle udienze davanti al Giudice di Pace di Aversa. Il presidente del Tribunale di Napoli Nord, Pierluigi Picardi, ha disposto la sospensione delle udienze civili per il periodo che va dal prossimo 15 settembre al successivo 31 ottobre. I processi saranno rinviati direttamente dai singoli giudici di pace ad altre udienze successive al 31 ottobre. – continua sotto –

Un provvedimento che si è reso necessario davanti al crescente numero di provvedimenti arretrati e alla carenza di personale. Prioritarie, infatti, alcune lavorazioni relative all’attività amministrativa «diretta ad adempiere alle prescrizioni ministeriali e ad intervenire sulle irregolarità amministrative con particolare riferimento a quelle che comportano responsabilità erariali e alla pubblicazione delle sentenze civili».

Nel decreto del presidente Picardi si sottolinea che a maggio scorso si era chiesto un intervento urgente alle competenti autorità: «Orbene, a distanza di un mese e mezzo dalla richiesta sopra indicata, nulla risulta modificato – si legge nel provvedimento – con riguardo soprattutto alle carenze di personale amministrativo a suo tempo illustrate e la dirigente dell’ufficio, dottoressa Natalina Quarto, ha evidenziato l’aggravarsi della situazione, depositando dati statistici che, complessivamente valutati, vedono un obiettivo peggioramento nella gestione dell’ufficio».

Picardi passa, poi, ad esporre i numeri evidenziando un aumento delle pendenze in tutti i settori, sia più specificatamente giudiziari che amministrativi. Dopo ulteriori dettagli numerici, il presidente precisa: «In questo contesto il personale amministrativo ha più volte ribadito ed evidenziato che nelle condizioni attuali non è in grado: di assicurare l’adempimento delle prescrizioni imposte all’esito della recente ispezione; il recupero, anche solo parziale, dei ritardi accumulati; di gestire l’ordinario, con il risultato che la situazione complessiva si è aggravata ed è destinata ad ulteriore appesantimento». – continua sotto –

Per cui il magistrato ribadisce «quanto già sottolineato a maggio con riguardo all’assurda situazione della pianta organica del Tribunale di Napoli Nord ulteriormente ridotta per effetto della sottrazione (ritenuta illegittima) di ben 3 funzionari giudiziari, sennonché, come se non bastasse, si è aggiunta recentemente l’applicazione ad altro ufficio anche di un assistente giudiziario, cosi riducendo ulteriormente le capacità operative del Tribunale e lasciando forse intravedere l’intenzione, più o meno consapevole, di indebolire il Tribunale di Napoli Nord e, a questo punto, favorire la ridefinizione territoriale».

Una vera e propria accusa che fotografa concretamente una situazione che questo ufficio giudiziario sta vivendo sin dalla propria nascita, oramai quasi un decennio fa. Accuse confermate dal presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord, Gianluca Lauro, che annuncia la convocazione al Ministero di Giustizia per la prossima settimana per discutere del problema. Lauro parla di “denegata giustizia” e sottolinea: “Il decreto con il quale sono state sospese le udienze a tenersi innanzi il Giudice di Pace di Napoli Nord sino al 31 ottobre rappresenta la resa dello Stato di fronte alla Sue stesse inefficienze”.

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