Per la morte di Andrea Purgatori sono due le persone iscritte nel registro degli indagati nel procedimento aperto dalla Procura di Roma. Nei confronti dei due, che operano in una struttura di diagnostica della Capitale, l’accusa è di omicidio colposo. – continua sotto –
L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Sergio Colaiocco e condotta dal pm Giorgio Orano, è stata avviata dopo una denuncia da parte della famiglia su presunte cure sbagliate ricevute dal conduttore e autore. Gli inquirenti disporranno l’autopsia e acquisiranno le cartelle cliniche.
Intanto, la dovrebbero affidare la prossima settimana l’incarico per effettuare l’autopsia. Gli inquirenti stanno acquisendo, affidando l’attività ai carabinieri del Nas, tutto il materiale, comprese le cartelle cliniche, dove Purgatori è stato in cura: si tratta sia di strutture private che pubbliche.
“Accertare la correttezza della diagnosi”. E’ quanto chiede la famiglia di Purgatori. In particolare i familiari del giornalista chiedono verifiche sulla diagnosi “refertata in una nota clinica romana – si legge in una nota – e la conseguente necessità delle pesanti terapie a lui prescritte, e se, a causa dei medesimi eventuali errori diagnostici, siano state omesse le cure effettivamente necessari”.