Convalidato il fermo per la 32enne che ha travolto una famiglia a Santo Stefano di Cadore, nel Bellunese. Lo ha deciso il gip Enrica Marson nei confronti di Angelika Hutter, la 32enne tedesca che ha travolto e ucciso tre persone, tra cui un bimbo di 2 anni, a Santo Stefano di Cadore, e per il quale è accusata di omicidio stradale plurimo. – continua sotto –
La donna non ha preso parte all’interrogatorio perché ricoverata da domenica nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Venezia. Per martedì è stata annunciata una conferenza stampa del procuratore Paolo Luca. Hutter si troverebbe, stando a quanto emerso, all’ospedale San Giovanni e Paolo di Venezia, per essere sottoposta a valutazioni sulle sue condizioni mentali.
L’incidente – Un’intera famiglia di Favaro Veneto (Venezia) – composta da padre, madre, figlio e nonni – è stata investita da un’auto guidata da Angelica Hutter, 32enne tedesca, originaria di Deggendorf, un comune della Baviera. Morti sul colpo Marco Antonello, 48 anni, e la nonna Mariagrazia Zuin di 65; il piccolo Mattia di due anni è deceduto dopo il trasporto in elicottero all’ospedale di Belluno. Ricoverati, ma non gravi, la mamma del bambino e il nonno. Gli investigatori stanno vagliando l’ipotesi dell’uso improprio del cellulare da parte della donna tedesca che guidava l’auto. I test alcolemici hanno dato esito negativo. L’esito non esclude comunque la gravità del quadro indiziario a carico della donna, che ha causato l’incidente viaggiando ad alta velocità e la violenza dell’urto, sulla base delle testimonianze raccolte sul posto dai carabinieri.
La famiglia stava trascorrendo alcuni giorni di vacanza nella seconda casa di proprietà nella località di montagna. L’impatto, violentissimo, è avvenuto in pieno centro: il gruppo – con nonni, genitori e due bambini, uno nel passeggino e l’altro sulla biciclettina – stava camminando su un marciapiede stretto della strada regionale 355 che conduce a Sappada quando è stato falciato dalla vettura guidata dalla Hutter. Per interrogarla i carabinieri hanno dovuto rivolgersi a un’interprete.
Lutto cittadino – Intanto, a Santo Stefano di Cadore per tutta la giornata di lunedì è stato proclamato il lutto cittadino: i negozi hanno abbassato la serranda e il consueto mercato settimanale si svolge in forma ridotta.