E’ in corso un’inchiesta sull’incendio all’aeroporto di Catania che fortunatamente non ha causato feriti. La procura etnea non ha ancora stabilito con quale ipotesi indagare ma non viene esclusa quella del rogo doloso. “Al momento – spiega il procuratore Carmelo Zuccaro – è troppo presto per fare ipotesi: attendiamo la prima relazione sul caso e poi decideremo. Faremo accertamenti, come d’abitudine, anche su interventi e prevenzione, senza lasciare alcunché al caso. Al momento registriamo che non ci sono stati feriti. Speriamo che l’aeroporto riapra al più presto perché è determinante per la città e la Sicilia”. – continua sotto –
Da quanto si apprende la prima ricognizione delle squadre investigative dei vigili del fuoco, effettuata all’alba al termine delle operazioni di spegnimento, avrebbe individuato il focolaio dell’incendio in uno dei box riservati alle compagnie di noleggio auto. Sotto la lente d’ingrandimento c’è l’impianto di condizionamento che potrebbe aver avuto un malfunzionamento e un successivo cortocircuito.
“Stiamo cercando di aprire immediatamente il Terminal C e di renderlo fruibile in accordo con Enac per garantire alcune partenze e permettere ovviamente gli arrivi altrove e quindi cercare di marginalizzare al massimo quelli che sono i disagi, per i quali comunque ci scusiamo”. Lo ha detto rispondendo alle domande dei giornalisti l’ad della Sac Nico Torrisi. “Voglio chiarire in maniera assolutamente inequivocabile – ha aggiunto – che i danni che ci sono stati al Terminal A sono assolutamente marginali e non è andato a fuoco, come è stato detto, tutto l’aeroporto ma purtroppo una piccola parte che stiamo già ripristinando e che speriamo di riaprire al più presto”.
Riguardo alla sospensione dei voli Torrisi ha spiegato: “Stiamo lavorando con gli altri scali perché si possa garantire la riprotezione dei voli sugli scali di Comiso piuttosto che su altri scali di Sicilia e Calabria e speriamo di garantire che la maggior parte dei passeggeri abbia meno disagi volando da qui. Comunque, se dovessero andare in altri scali, saranno messi a disposizione dei pullman. Ci auguriamo che questa situazione duri pochissimo e che si possa ritornate ad uno stato di normalità”. Ad un cronista che gli ha chiesto un commento su presunti “ritardi” negli interventi dei quali parlano i social Torrisi ha risposto: “I social spesso sono figli di Umberto Eco purtroppo. Smentiamo assolutamente. La procedura di emergenza è stata eseguita perfettamente e ho ringraziato le forze dell’ordine ed i vigili del fuoco, che sono stati rapidi celeri ed efficaci. Il loro intervento ha circoscritto immediatamente le fiamme non ci sono stati problemi di alcun genere e nessuno ha avuto problemi di salute di alcun genere”.