Napoli – Informare i pazienti, formare i curanti, coinvolgere i malati nel percorso di cura, supportarli durante il periodo delle terapie. Sono queste le parole chiave di un progetto pilota messo in campo dal Dipartimento di Malattie Onco-Ematologiche, Anatomia Patologica e Malattie Reumatiche dell’Azienda ospedaliera universitaria “Federico II” a favore dei pazienti oncologici. A parlarcene il direttore sanitario Anna Borrelli. – continua sotto –
I pazienti avranno accesso ad un canale di comunicazione/app continuo con i medici che seguono gli aspetti clinici e l’andamento del trattamento. A tale scopo sarà creato un supporto digitale H12 che attivi in tempo reale un contatto diretto in caso di effetti collaterali durante il periodo delle terapie e altre problematiche cliniche.
Ci saranno anche percorsi alimentari, per la onco fertilità e psicologici come spiega Enrica Pietroluongo, dottoranda presso il dipartimento di medicina clinica e chirurgia.
Il progetto – come spiega il professor Roberto Bianco, ordinario in oncologia medica – mira ad informare il personale sanitario su innovazioni diagnostiche e terapeutiche, sulla base dei princìpi di Real World Evidence, Big Data ed intelligenza artificiale. IN ALTO IL VIDEO