Al termine di un’indagine diretta dalla Procura di Napoli Nord, i carabinieri della Compagnia di Giugliano in Campania hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di N.G., 27 anni, e D.V., di 31, gravemente indiziati, in concorso, per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, commessi nell’hinterland a nord del capoluogo campano. – continua sotto –
E’ emerso che i due avevano messo in atto una reiterata attività illecita legata al traffico di sostanze stupefacenti che prevedeva il concordarsi di appuntamenti finalizzati alla cessione del narcotico e la diretta consegna ai numerosi acquirenti.
I carabinieri hanno documentato una fiorente attività di spaccio, pianificata attraverso l’utilizzo di un collaudato linguaggio criptico. Venivano, infatti, utilizzati termini come “due teste”, “un caffè”, “magliette” e “panini” per indicare la sostanza stupefacente ceduta agli acquirenti che, sistematicamente, si rivolgevano ai pusher per l’acquisto della droga.
Entrambi gli indagati, già sottoposti agli arresti domiciliari per altri procedimenti, sono stati condotti nel carcere napoletano di Poggioreale.