Aversa, cartelli stradali distrutti e divelti: “opere d’arte” o semplice indifferenza?

di Antonio Taglialatela

Aversa (Caserta) – Cartelli scomparsi, abbattuti, girati, piegati, abbandonati per terra, sia nel centro urbano che nelle aree periferiche. Come si nota dalle immagini scattate un po’ in giro per la città, a primo impatto potrebbero sembrare opere d’arte urbana quasi ispirate a quanto realizzato a Firenze dal francese Clet Abraham, a rappresentare una sorta di denuncia delle condizioni dell’uomo moderno, sottoposto sempre di più a stress urbano dovuto a cementificazione del territorio, traffico e disservizi. – continua sotto – 

E invece si tratta semplicemente di una segnaletica in stato di abbandono che di certo non offre un’immagine decorosa di Aversa. Occorrerebbe, pertanto, intervenire per ripristinare le condizioni di sicurezza stradale e, appunto, di decoro per una città che si vanta di essere terra di arte, cultura, musica, movida, eccetera eccetera.

Ad effettuare una ricognizione dovrebbe essere la Polizia locale che, però, ad oggi, oltre che ad essere in preda ad una cronica carenza di personale, sottodimensionato rispetto alle reali esigenze della città, non ha nemmeno un comandante dopo la mancata proroga al colonnello Antonio Piricelli. Di fatto un “licenziamento”, neppure tanto motivato da parte del sindaco Alfonso Golia, come raccontavamo ieri in un articolo: leggi qui. Oltre a mettere a segno risultati importanti in materia di abusivismo, salvaguardia dell’ambiente e illegalità diffusa, Piricelli si è sempre dimostrato molto attento anche alla segnalazione delle varie problematiche riguardanti la viabilità. Ora che la Polizia locale non ha una guida chi se ne occuperà? SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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