Aversa (Caserta) – Ad Aversa c’è un assessore ai servizi cimiteriali? A porre la domanda sono i parenti degli cittadini aversani più di recente sepolti in questi primi giorni di agosto. – continua sotto –
A giustificare la domanda è la constatazione che non è stato possibile attivare la luce perpetua che solitamente si colloca insieme alla lapide che copre il sepolcro.
A detta degli interessati, i quali hanno fatto richiesta perché fosse attivata la luce votiva – che, va ricordato, viene pagata con regolare contratto sottoscritto dai richiedenti – il motivo del disservizio sarebbe la mancanza del cavo necessario al collegamento della lampada con l’impianto elettrico generale.
“Non abbiamo il denaro necessario per acquistarlo”, avrebbero risposto dagli uffici direzionali interni al cimitero. Personalmente, crediamo che la risposta sia stata diversa, perché sarebbe davvero incredibile non offrire un servizio per poche decine di euro necessari a comprare del filo elettrico. – continua sotto –
Comunque, qualunque sia la risposta, sarebbe necessario che l’assessore ai servizi cimiteriali, se esiste, si attivasse per verificare e risolvere, se vero, un disservizio che pone il cimitero di Aversa agli ultimi posti di una ipotetica classifica di cura del luogo dell’Eterno riposo.
Se, come disse Ugo Foscolo, “la civiltà dei popoli si riconosce dal culto dei morti” c’è da dire che ad Aversa, probabilmente, non si è ancora capito il significato della parola “civiltà”.
