Era stato arrestato appena due giorni fa dai carabinieri della stazione di Cesa, quando alle due di notte, dopo un inseguimento per le vie di quel centro, era stato bloccato a bordo di una Fiat Panda risultata oggetto di furto denunciato il giorno prima ai carabinieri del vicino centro di Sant’Arpino, in provincia di Caserta. – continua sotto –
Ora l’uomo, un 32enne di Cesa, fermato per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale, dovrà rispondere anche di tentata rapina e lesioni personali. I carabinieri della stazione di Sant’Arpino, infatti, a seguito delle immediate indagini avviate dopo la denuncia presentata dalle vittime, hanno accertato che l’arrestato, nella serata del 25 agosto scorso, a bordo dell’auto risultata rubata, aveva bloccato tre ragazze della vicina cittadina di Sant’Antimo (Napoli), mentre con la loro autovettura stavano percorrendo la strada provinciale Frattamaggiore – Sant’Arpino.
Dopo averle minacciate di morte gli intimava di consegnargli le borse e i portafogli in loro possesso. Al rifiuto delle stesse, afferrava per i capelli due di loro, percuotendole violentemente. Subito dopo, non riuscendo nel suo intento si allontanava velocemente. A seguito della violenza subita, due delle tre ragazze venivano accompagnate all’ospedale di Frattamaggiore dove venivano riscontrate affette da trauma cranico con interessamento del cuoio capelluto.
L’arrestato è attualmente sottoposto al regime dei domiciliari, a disposizione della competente autorità giudiziaria.